09/01/2023 - 19/01/2023 Teatro

RESIDENZA
Dal 9 al 13 e dal 16 al 19 Gennaio

IL GRANDE VUOTO
di Fabiana Iacozzilli

Il grande vuoto è l’ultimo capitolo de La trilogia del vento, trittico composto da: La classe_un docupuppets per marionette e uomini e Una cosa enorme. Uno spettacolo che ibrida narrazione teatrale e video, la ripresa live degli accadimenti scenici e l’utilizzo del montaggio cinematografico. Come negli spettacoli precedenti anche in questa creazione di Fabiana Iacozzilli il punto di partenza è la realtà, un paesaggio interiore e autobiografico. Con Il grande vuoto la regista indaga l’ultimo pezzo di strada che una famiglia percorre -tutta insieme- prima di svanire nel vuoto, raccontata attraverso la relazione con il suo spazio/casa e le voci degli oggetti che la circondano. Questo dissolversi del corpo famiglia è amplificato dal progressivo annientamento delle funzioni cerebrali di uno dei suoi componenti a causa di una malattia neurodegenerativa. Al progressivo svuotarsi del cervello della madre fa eco lo svuotarsi di esseri umani dalla casa, mentre questa si popola di oggetti, di ninnoli di ogni genere, di ricordi che aumentano, pesano e riempiono tutte le stanze. 

_____________________
Crediti
IL GRANDE VUOTO
uno spettacolo di Fabiana Iacozzilli
dramaturg Linda Dalisi
performer Giusi MerliFrancesca Farcomeni
e altri due performer in via di definizione
progettazione e realizzazione scene Paola Villani
luci Raffaella Vitiello
musiche originali Tommy Grieco
collaborazione artistica Cesare Del Beato, Francesco Meloni, Marta Meneghetti
produzione Cranpi, La Fabbrica dell’Attore-Teatro Vascello Centro di Produzione Teatrale, La Corte Ospitale, Romaeuropa Festival
con il sostegno di Accademia Perduta, Carrozzerie | n.o.t, Fivizzano 27, Residenza della bassa Sabina, Teatro Biblioteca Quarticciolo

_______________
Fabiana Iacozzilli, regista-drammaturga collabora dal 2013 con Cranpi e il Teatro Vascello e dal 2017 con Carrozzerie N.O.T. Dal 2003 al 2008 è regista assistente di P. Sepe e assitente di Luca Ronconi e nel 2008 fonda la compagnia Lafabbrica. Dal 2011 è membro del LINCOLN CENTER DIRECTORS LAB (Metropolitan di New York). Con “La classe” debutta a Romaueropa Festival 2018 e vince il Premio In-Box 2019, il Premio della Critica ANCT 2019 e ottiene quattro nomination UBU 2019 (miglior progetto sonoro vinto da H. Westkemper). Nel luglio 2020 “Una cosa enorme” debutta alla Biennale Teatro 2020 e replica a REF2021. Nel 2022 cura la mise en lecture di En Abyme per la Biennale di Venezia 2022.