07/01/2023 - 22/01/2023 Mostra

da sabato 7 a domenica 22 gennaio • mostra
HEIMAT
di Nora Krug
in collaborazione con
Goethe-Institut Rom e Liceo F. Enriques di Ostia
ingresso gratuito

In mostra le tavole della straordinaria graphic novel di Nora Krug, edita da Einaudi. Un racconto poetico e commovente sulla ricerca delle proprie radici nella complessa storia della Germania hitleriana.


Una giovane donna alla ricerca delle proprie radici che affondano nel periodo e nel luogo più complessi del Novecento: la Germania hitleriana. Nora Krug setaccia archivi, colleziona foto, scova cimeli, rievoca memorie per ricostruire le vicende della sua famiglia e comprendere che ruolo essa abbia avuto durante il Nazismo. Il risultato, poetico e commovente, è una graphic novel di rara potenza immaginifica che si interroga su un senso di colpa collettivo che non accenna a disperdersi.

L’accoglienza internazionale per il lavoro della Krug è stata strepitosa: è stato eletto come miglior graphic novel 2018 dal Guardian, da Comics Beat e dal New York Times; ha vinto inoltre il National Book Critics Circle Award nella categoria Autobiografie e il premio come illustratrice dell’anno per il Moira Gemmill Prize del Victoria and Albert Museum. Prima ancora che uscisse in Italia, l’autrice è stata intervistata da Tonia Mastrobuoni per «il venerdì – la Repubblica». Per la giornalista «pochi hanno avuto il coraggio di Nora Krug, di andare a scavare nella propria storia famigliare, di mettere alla prova le leggende che si tramandavano sugli anni più bui, di indagare la vita quotidiana dei suoi nonni e dei suoi zii, e dei villaggi in cui erano cresciuti negli anni del contagio bruno. Il suo Heimat è una straordinaria graphic novel che intreccia la sua personalissima ricostruzione della “colpa” più tedesca di tutte e le sue piccole e commoventi nostalgie della Germania. Il racconto dell’autrice tedesco-americana è poetico, commovente, interroga su un senso di colpa collettivo che non accenna a disperdersi. E rivela le zone d’ombra di una generazione che non ha voluto più parlare del nazismo, quella dei suoi nonni: «Esatto. A cominciare dal fatto che ho sempre creduto a quello che mi era stato raccontato. Che mio nonno non aveva mai tenuto un’arma in mano, che era solo un insegnante di scuola guida. Così pensavo di sapere tutto. E invece ho cominciato a fare ricerche su quelle storie. E il mio libro racconta quel percorso anche perché trovo che sia importante raccontare cosa succede nelle famiglie quando qualcuno comincia a scoprire la verità…»

https://www.einaudi.it/approfondimenti/nora-krug/