DAL 9 AL 12 SETTEMBRE TEATRO VILLA PAMPHILJ
giovedì 9 settembre ore 15
Dieci metri di paesaggio su tela
Laboratorio e installazione a cura di Lorenzo Terranera & Officina B5 Scuola di illustrazione
Tre ponti, da costa a costa, che uniscono immagini, suoni e parole di tre facce del nostro paesaggio.
Un progetto di Lorenzo Terranera che con l’aiuto dei docenti della Scuola di illustrazione Officina B5 e del pubblico
presente in piazza, darà forma e colore a 30 metri di paesaggi visionari, vera e propria geografia dell’anima.
“Tra mare e mare c’è di mezzo il disegnare. Tre tele lunghe ognuna dieci metri.
Su ogni tela un paesaggio, tra il fantastico e il reale, in bilico tra letteratura, geografia, storia, mito, favola.
Tre scorci di panorami veri ma incredibili, finti ma credibili.
Allora preparate pennelli, colori, vestiti sporcabili.
Riscaldate mani, braccia, occhi e cervello.
Scatenate la vostra capacità di guardare dentro e fuori.
Chiudete gli occhi per guardare meglio.
Ci vediamo a Roma, Spello, Arcevia per (di)segnare col pennello la strada improbabile ma necessaria che ci porterà dal
tirreno all’adriatico, dal cielo al sottosuolo, da città invivibili a città invisibili.”
È necessaria la prenotazione – biglietto 3 euro – Teatro Villa Pamphilj. Età consigliata: per tutti
info scuderieteatrali@gmail.com – greenpass
chi viene in bicicletta non paga
STRAVAGANTE – FESTIVAL DEI PAESAGGI
Partendo da Roma, passando per Spello, arrivando ad Arcevia.
Due mari, due ruote, due drappi di un sipario color del mare, due ventricoli.
Un cuore.
L’ idea, il bisogno, la voglia di raccontare un territorio e le sue comunità.
Superando confini, esplorando paesaggi, tessendo legami e scoprendo intrecci.
Valorizzando linguaggi e saperi di una terra ricca di natura, arte, storia a cultura.
Tre regioni dell’appennino centrale incastonate tra due mari. Bisogna valicare la zona interna, verde e rigogliosa, per scorgere il blu.
Con lentezza, perchè lo sguardo possa cogliere ogni dettaglio. In bicicletta e in treno, lungo quella strada ferrata punteggiata di piccole stazioni: tanti cuori pulsanti, luoghi di scambio, di storie, di vita che delineano paesaggi dell’anima.
Attraversare l’Italia, da costa a costa, scavalcando l’Appennino in senso contrario al sole, da ovest ad est, in modo da averlo sempre bene in faccia.
Una carovana di artisti-ciclisti, tra biciclette e treni regionali, da Roma ad Arcevia passando per Spello, porterà il testimone e la testimonianza di un filo comune che lega differenti modi di raccontare una stessa visione, incrociando panorami e punti di vista, piccoli borghi, paesi e città.
Il linguaggio è quello del Teatro: trasversale, universale, profondo ma leggero. Per tutti.
Il festival è realizzato in sinergia con realtà che attivamente lavorano sul territorio per creare una rete capace di aggiungere valore strategico e di comunità ad ogni iniziativa presente e futura.
Teatro Verde – Teatro Villa Pamphilj – Roma
Fontemaggiore – Perugia
Associazione Teatro Giovani Teatro Pirata – Serra S.Quirico
direzione artistica: Veronica Olmi Beatrice Ripoli Simone Guerro
Il Festival in bicicletta
StraVagante è un festival itinerante e ostinato che si muove da Ovest verso Est, lascia
tramonti per inseguire albe lungo strade piene di Storia e storie.
StraVagante investe dove si risparmia e unisce ciò che è stato diviso: persone, idee,
affetti, tempo, territori e Regioni – Lazio, Umbria e Marche – lungo l’Appennino centrale, da
mare a mare.
StraVagante si sposta in Bicicletta, un mezzo antico e moderno, come il Teatro, perché
se qualcosa ci ha insegnato questo tempo è il rispetto, la fatica, la fiducia, la pazienza, la
resistenza.
StraVagante viaggia in Bicicletta, da mare a mare, per restituire ciò che è stato tolto e
conservare ciò che va preservato, portando teatro, storie, racconti, canzoni, musiche,
immagini.
Sulla strada, ospiterà e sarà ospitato e, viaggiatore gentile, brinderà per poi ripartire per
la prossima destinazione, con una nuova esperienza negli occhi da raccontare.