11/09/2021 Teatro Ragazzi

sabato 11 settembre ore 17

da “Sogno di una notte di Mezza Estate” di W. Shakespeare

regia Beatrice Ripoli
con Enrico De Meo, Alessia Mancini, Valentina Renzulli, Andrea Volpi
drammaturgia D. Aureli, E. De Meo, G. Oldoni, V. Renzulli, B. Ripoli
maschere a cura di Beatrice Ripoli
ideazione e regia Beatrice Ripoli
luci Pino Bernabei, Luigi Proietti

Fontemaggiore Centro di Produzione Teatrale

Il re e la regina delle fate, Oberon e Titania, litigano come al solito e portano scompiglio nella vita pacifica del bosco. Puck e Fiordipisello, fedeli servitori dei regnanti, vivono l’incanto della scoperta dell’amore e, loro malgrado, vengono coinvolti nel litigio dei sovrani. Grazie al potere magico di un fiore fatato, la pace sta per essere ristabilita, quando l’improvviso sopraggiungere nel bosco di due coppie di esseri umani, distrae gli esseri magici dalle loro faccende. Dopo qualche “errore” di Puck, che complica ancor più l’intricata vicenda, l’amore torna a trionfare nel cuore di tutti e l’armonia a regnare nel bosco.

Lo spettacolo è un’occasione per far conoscere anche ai più piccoli questo classico del teatro mondiale. La messa in scena infatti mette in evidenza soprattutto gli aspetti magici della commedia shakespeariana e la contraddittorietà delle situazioni e delle emozioni vissute dai protagonisti. La commedia del “Bardo”, facendo leva sul potere dell’immaginazione suggerisce che siamo noi e noi soltanto, a poter scegliere cosa sia reale e cosa non lo sia nell’atto di creare la nostra identità di fronte al mondo.

STRAVAGANTE Festival dei paesaggi in bicicletta
Partendo da Roma, passando per Spello, arrivando ad Arcevia. Due mari, due ruote, due drappi di un sipario color del mare, due ventricoli. Un cuore.

StraVagante è un festival itinerante e ostinato che si muove da Ovest verso Est, lascia tramonti per inseguire albe lungo strade piene di Storia e storie. StraVagante investe dove si risparmia e unisce ciò che è stato diviso: persone, idee, affetti, tempo, territori e Regioni – Lazio, Umbria e Marche – lungo l’Appennino centrale, da mare a mare. StraVagante si sposta in Bicicletta, un mezzo antico e moderno, come il Teatro, perché se qualcosa ci ha insegnato questo tempo è il rispetto, la fatica, la fiducia, la pazienza, la resistenza. Ma anche il desiderio di inseguire un’armonia con ciò che ci circonda, il bisogno di prendersi cura del prossimo, dell’ambiente, dell’ecologia della bellezza che è risorsa e salvezza, che è l’orizzonte oltre la finestra di casa. Ripartire dalle proprie forze, da un colpo di pedale, un meccanismo semplice, la ruota che gira, parte piano e prende confidenza. La fatica che lentamente scema e, una pedalata dopo l’altra, si fa forza. Energia. Allegria. Benessere. Condivisione. La bicicletta è per tutti, non inquina e non altera, lenta abbastanza per guardarsi intorno, veloce a sufficienza per raggiungere la meta. E se si rompe, se si buca? Si ripara e si riparte, si mette una toppa, si ricostruisce. Come in Teatro. Pedalando si va lontano, molto lontano. StraVagante viaggia in Bicicletta, da mare a mare, per restituire ciò che è stato tolto e conservare ciò che va preservato, portando teatro, storie, racconti, canzoni, musiche, immagini. Sulla strada, ospiterà e sarà ospitato e, viaggiatore gentile, brinderà per poi ripartire per la prossima destinazione, con una nuova esperienza negli occhi da raccontare.

BIGLIETTO UNICO 7 EURO

info e prenotazioni 06/2010579
promozione@teatrotorbellamonaca.it

►►►Secondo il Decreto del 23 luglio, a partire dal 6 agosto, per poter accedere agli spettacoli, anche all’aperto, bisogna esibire una delle Certificazioni verdi COVID-19 contestualmente ad un documento di identità. I minori di età inferiore ai 13 anni sono esonerati. ◄◄◄