18/03/2018 Danza

domenica 18 marzo ore 18 | danza
Marco Chenevier | ALDES
SAREMO BELLISSIMI E GIOVANISSIMI SEMPRE
La scelta – Beati pauperes spiritu – Eckhart project
regia, coreografia, testi e interpretazione Marco Chenevier
costumi Sandrine Philippe
musiche di Philip Glass, Laurie Anderson e J.S. Bach
direttore di palco Andrea ‘Sancio’ Sangiorgi

produzione ALDES
sostegno in residenza C.A.O.S. Centro Arti Opificio Siri
e con il sostegno del MIBACT – Ministero dei beni e delle attività culturali
e dell’Assessorato Istruzione e Cultura della Regione Valle d’Aosta

L’interprete, ingabbiato nel compito di dover realizzare uno spettacolo su Meister Eckhart, si rende conto della difficoltà dell’operazione quando oramai è stato accettato l’incarico…

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Ingabbiato nel compito di dover realizzare uno spettacolo su M. Eckhart, si rende conto della difficoltà dell’operazione quando oramai è stato accettato l’incarico. La ricerca dell’interiorità secondo il mistico domenicano del XIV secolo deve essere perseguita nella dissoluzione dell’egoismo cercando la solitudine interiore, distaccandosi dalla volontà, dalla memoria, dai sensi e dal giudizio. Dapprima adottando un atteggiamento intellettuale e analitico, Chenevier riprende i fondamenti della mistica di Eckhart tentando innumerevoli volte di tradurne almeno uno in uno spettacolo di danza. Ma, nell’autocensura dei tentativi, l’analisi si perde nella vana ricerca di un’idea drammaturgica che sembra continuamente fallire. Il malessere e le riflessioni vengono così condivisi con il pubblico in modo leggero e ironico in una parziale frattura del codice. Il ragionamento, esausto, lo porta infine a chiedersi se non fosse sbagliato il processo in sé. La chiave di volta potrebbe essere domandarsi quale sia il senso di un lavoro su Eckhart oggi, e se l’accusa di eresia che egli subì sette secoli fa non palesi un conflitto atavico tra potere ed interiorità.

Marco Chenevier è coreografo, danzatore, regista e attore. È danzatore in diverse compagnie tra Italia e Francia (Romeo Castellucci e Cindy Van Acker, Cie CFB451 in seno al CCN di Roubaix – Carolyn Carlson, Cie Lolita Espin Anadon). Da subito interessato alla composizione coreografica sviluppa un percorso di ricerca a cavallo tra i generi, esplorando i confini tra i linguaggi della danza e del teatro. È stato invitato, tra gli altri: Be Festival 2015 (UK) – primo premio miglior spettacolo, International Mess Festival (Bosnia), Teszt Festival (Romania), OpenDance Festival (Italia), HangartFest (Italia), Differenti Sensazioni (Italia), Festival Teatri di Vetro (Italia), FITT Festival di Tarragona (SP), Noorderzon Performing Arts Festival (NL), Festival Mirabilia di Fossano (Italia), Morenica festival (Italia), Caffeine Festival (Italia), International Ancient Greek Drama Festival (Cipro), Saison Culturelle d’Aoste (Italia), Barhat Rang Mahotsav Festival (India), Festival VD’A – Voci dell’anima (Italia), Torino Fringe Festival (Italia), Peraspera Festival (Italia), Sarajevo Winter Festival (Bosnia) – primo premio per la danza contemporanea, Festival Maratò de l’Espectacle (Spagna), Pflasterspektakel Festival di Linz (Austria), Festival di Namyangju (Corea del Sud), Zdarzenia Festival de Tchew (Polonia), Giochi del Mediterraneo (Italia), Spazi d’Ascolto (Italia), Settembre in Danza (Italia), Torino Spiritualità (Italia), Festival Exister (Italia), Resistere Creare c/o Teatro della Tosse (Italia)… Nel 2005 fonda il TiDA Théâtre Danse per il quale è direttore artistico e autore delle produzioni fino al 2017. Nel 2018 entra a far parte di ALDES come autore associato. È stato direttore artistico di diversi eventi tra cui il Festival “Morg-Ex Machina”, il “Roma Street Art Festival”, la rassegna itinerante “Le marmotte non dormono” e cura attualmente la direzione artistica del Festival T*Danse Danse & Technologie e di altri progetti speciali.