09/11/2018 - 10/11/2018 Teatro

Lingua di cane è in supporto di Mediterranea #Saving Humans

 

9 e 10 novembre  ore 21 / Prosa

L’Arpa- Compagnia Residente Teatro Garibaldi Di Enna

 

LINGUA DI CANE

uno spettacolo di Giuseppe Cutino e Sabrina Petyx

drammaturgia Sabrina Petyx | con Giuseppe Cutino, Sara D’Angelo, Elisa Di Dio, Noa Di Venti, Salvatore Galati, Mauro Lamantia | musiche Mario Incudine Francesca Incudine Sergio Beercock Henry Purcell Max Richter |  scena e costumi Daniela Cernigliaro | movimenti di scena Mariagrazia Finocchiaro | disegno luci Marcello D’Agostino | assistente scene e costumi Luca Manuli | assistente alla regia Simona Sciarabba | foto di scena Totò ClemenzaSalvatore Battaglia | regia Giuseppe Cutino

 

“Disperso che vuol dire? Che uno è vivo oppure no? Nel mondo si vive o si muore, giusto? Ma sparire no, quello ti giuro io che è impossibile. Manco la magia ci può! Perché il mondo, quello una palla è e uno da qualche parte su sta palla deve essere!”

Lingua di cane è la lingua di chi non ha voce per parlare, di chi ansima, di chi elemosina un pezzo di pane, di chi non merita un rispetto, una vita e una morte da uomo, come se uomo non lo fosse mai stato.

Lingua di cane è, in realtà, un pesce di mare della famiglia Pleuronectidae, una sogliola, che vive adagiata sui fondali sabbiosi, piatta come una lingua di cane che sta lì, invisibile, con le sue braccia aperte, come uno di quei tanti morti che in quello stesso fondale invisibili lo sono sempre stati e che, forse, sono nati per essere invisibili, per attraversare una vita come si attraversa un deserto, senza speranze, senza possibilità.

Esseri umani invisibili, senza nome, vissuti su un confine oltre cui la morte diventa un’appuntamento più che una fatalità. Una fatalità destinata a chi ha creduti di volare e un istante dopo si è ritrovato sotto il mare, a chi è si è messo in cammino ma è come se non fosse partito mai.

Ed è di questi viaggi senza un approdo, di questi desideri, di queste speranze, che non sono diverse da quelle di ciascuno di noi, che vogliamo parlare. Noi, che questi viaggi e queste morti le abbiamo conosciute, provate, che le abbiamo incise nel nostro albero genealogico, che abbiamo una storia fatta di croci da onorare, in Belgio, in America, in Australia, in Africa e persino in Italia. Noi che abbiamo conosciuto il destino di chi non è niente di più che una lingua di cane, ci troviamo ora a contare altri morti che non ci appartengono, per i quali non abbiamo responsabilità, per i quali allarghiamo le braccia prima che ci venga la tentazione di protenderle in avanti.

Lingua di cane attraversa, sogni, storie, paure, amicizie, inimicizie, addii, tradimenti e speranze, dando voce a storie semplici e pensieri che non è difficile pensare me doloroso ammettere, perché non sempre la verità è scontata, non sempre la verità è una sola e semplice da raccontare, perché non sempre la verità c’è e a volte è così brutta da non volerla guardare. Giuseppe Cutino

 

Biglietti   

Intero 12€ – Ridotto 10€ (over 65, under 24, possessori di Bibliocard)

 

acquista subito

 

Per info e prenotazioni: 06 69426 222‬ 06 69426 277‬ promozione@teatrobibliotecaquarticciolo.it

 

 

“Lingua di cane” è a sostegno di Mediterranea – Saving Humans e della nave Mare Jonio. È possibile fare una donazione sul Conto Banca Etica intestato a Associazione Ya Basta Bologna: IBAN IT44N0501802400000016734824 – Causale Mediterranea (www.mediterranearescue.org).