28 e 29 settembre, ore 21
FÄK FEK FIK
– le tre giovani –
WERNER SCHWAB
con il Patrocinio di Forum Austriaco di Cultura in Italia
con il sostegno di Carrozzerie n.o.t
vincitore Roma Fringe Festival 2015
(Miglior Spettacolo, Miglior Drammaturgia, Migliori Attrici ex-aequo)
direzione Dante Antonelli
con Martina Badiluzzi, Giovanna Cammisa, Arianna Pozzoli
drammaturgia Collettivo Schlab
ambiente sonoro Samuele Cestola
ambiente scenico Francesco Tasselli
costumi Caludia Palomba
coordinamento Annamaria Pompili
ufficio stampa Marta Scandorza
illustrazione Serena Schinaia
Tre giovani attrici affrontano il paesaggio dei riferimenti della produzione del drammaturgo austriaco Werner Schwab con l’obiettivo di realizzare una scrittura originale, che inizia dove lo spettacolo Le Presidentesse finisce, portando sulla scena quello che Schwab stesso non ha mai scritto. Lo ha consegnato come una visione ai posteri, alle future generazioni di giovani dissidenti: una cucina vuota, uno schermo che diventa sempre più grande, desideri d’amore sempre più contorti e incerti, emarginazioni sempre più silenziose, periferie di un mondo globalizzato al centro di unʼindagine acuta e ironica, appassionata ma spietata.
Sul palcoscenico, tre donne giovani e belle interpretano Le Presidentesse con esasperata, cinica e urlata cattiveria. Così Werner Schwab chiude il suo testo: le tre pensionate, intrappolate in una cucina, sono ora libere di accomodarsi, come anonime spettatrici, in una fila di platea. Le tre giovani le hanno sostituite e ricominciano il lavoro da capo ma con lo spirito della loro età, con la follia urlata della loro giovinezza emarginata, arrabbiata. Impossibile per Erna, Grete e Maria sostenere un simile affronto, si alzano e cercano in ogni modo di abbandonare la sala. Escono tutte e tre. Sul palcoscenico la rappresentazione prosegue ancora per un certo tempo.
LʼEuropa è un deserto senza scena, la parola è quella di una lingua ufficiale che non parla nessuno. Rimangono le minoranze, le sottoculture, le comunità con i loro messaggi interrotti dai rumori gracchianti e assordanti dei televisori, dalle immagini di un mondo che non concede ascolto, nemmeno alle voci che gridano più forte. Bandiere bruciate, bestemmie urlate, una fatica che trova sfogo solo nel non essere più niente. La tana è il mondo, il mondo una tana, per una generazione povera e avara, di denari e di passioni, costretta distesa sui materassi ad aspettare che il tempo scorra. Lʼunica alternativa è lʼesposizione, correre il rischio di impegnarsi, raccontare se stessi. Questo è lo SCHLAB – progetto di pedagogia e creazione scenica – sui DRAMMI FECALI di Werner Schwab.
Biglietti
Intero 10€ – Ridotto 8€ (over 65, under 24)