01/04/2022 - 02/04/2022 Teatro

1 e 2 aprile ore 21 | Teatro

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ANATOMIA DI UN FIORE_studio
di e con Valeria Wandja e Yonas Aregay
con il tutoraggio di Bartolini/Baronio
un progetto Romaeuropa Festival 2021
nell’ambito di Anni Luce _ osservatorio di futuri possibili
in collaborazione con: Carrozzerie | n.o.t e 369gradi srl
co-realizzazione residenze:
Periferie Artistiche – Centro di Residenza Multidisciplinare della Regione Lazio
In network con: ATCL – Circuito Multidisciplinare del Lazio per Spazio Rossellini
Teatro Biblioteca Quarticciolo
 

Cosa succede quando cogli un fiore? Cogliere un fiore è un gesto pratico, ma anche violento.  Chi coglie un fiore è responsabile del suo strappo e del suo viaggio, della sua destinazione. Portare per la prima volta un fiore sulla tomba di un padre.

Un viaggio in cinque tappe, frammenti di vita vissuta a cui dare voce attraverso i cinque sensi. Una conversazione sulle nostre esperienze comuni ma diverse, sulle nostre radici, sulla fluidità delle nostre identità, sulla necessità di parlarne senza la narrazione retorica che ci sovrasta. Dalle periferie di Roma alle periferie del mondo, un percorso attraverso le nostre geografie interne ed esterne. Chi coglie ora è colt*, chi rifiutava ora è accettat*, i ruoli cambiano e saltano, a restare è solo la persona. E il fiore.

Valeria Wandja
Nasco a Roma nel 1998 da madre italiana e padre camerunense. A otto anni costringo mia madre a farmi saltare l’ultima ora di lezione del venerdì per partecipare a un laboratorio di teatro, e per anni continuo a frequentare laboratori, in Italia e in Australia. Dopo il diploma mi iscrivo a filosofia, ma dopo un anno capisco che a Wittgenstein preferisco di gran lunga freddi pavimenti di legno su cui rotolare. Nel 2020 mi diplomo al Centro Studi Acting diretto da Lucilla Lupaioli. Lo stesso anno partecipo al Fringe Festival di Salt Lake City con “Safe”, spettacolo in inglese vincitore di Miglior Spettacolo e Premio del Pubblico del festival. Durante la prima quarantena seguo un corso di drammaturgia che mi porta a scrivere, dirigere e interpretare il mio primo cortometraggio teatrale, “Prossima Puntata”, finalista al concorso “Autori nel cassetto, Attori sul comò”. Da lì scopro l’amore per la regia, e nel 2021 quel piccolo cortometraggio diventa uno spettacolo completo, che vince il bando “Dominio Pubblico Under25” e debutta a SpazioRossellini. Il mio sogno è poter utilizzare la moltitudine di strumenti espressivi che il teatro mette a disposizione per tessere la tela di nuove storie.

Yonas Aregay
Nasco nel 1992 da genitori eritrei a Roma, dove sono cresciuto e tutt’ora risiedo. La mia identità artistico-teatrale (e forse umana) comincia a formarsi nel “Laboratorio Teatrale Integrato Piero Gabrielli” del Teatro di Roma, dove il teatro è fatto da e per ragazzi, adulti, disabili, stranieri e tutte le categorie appioppate alle persone che possono venire in mente. Intraprendo poi il mio percorso di studi per diventare un attore serio… tappa principale Firenze, a “L’Oltrarno” del Teatro della Toscana, dove l’incontro con insegnanti provenienti da vari continenti mi fa comprendere il detto “tutto il mondo è paese”. Torno a Roma, mi destreggio tra il palco come attore, gli istituti scolastici come formatore e le sale prove come allievo. Tra i miei “insegnanti” Ester Tatangelo, Frosini/Timpano e Dante Antonelli hanno lasciato un segno artistico (e sicuramente umano) in me.
L’ultima stazione per ora è la compagnia Exodos, diretta da Luigi Saravo, gruppo di ricerca alla ricerca dell’Eldorado teatrale: che cosa è un’azione. In quest’ultima stazione mi sono avvicinato alla scrittura scenica, recentemente ho seguito un percorso drammaturgico con Luciano Colavero e il festival Teatri di Vetro. Credo in un teatro che ragiona sugli argomenti col piglio di un filosofo, li affronta con l’energia di un adolescente e li esplica con l’immediatezza comprensibile da un bambino.


Biglietti
Intero 6€

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NB: La partecipazione agli eventi richiede l’esibizione del green pass rafforzato, dai 12 anni in su, e l’uso della mascherina ffp2 secondo le normative covid 19 vigenti.