
7 maggio ore 20.30 /Teatro
Diego Frisina
HO RAPITO PAOLO MIELI
Paolo Mieli mi guarda, io lo guardo. Mi chiede cosa voglio, gli rispondo -Giustizia-. Mi chiede se sono pazzo, gli rispondo che non sono mai stato così lucido. Mi dice che ha paura, gli dico che fa bene, la paura è una reazione adeguata. Lui si mette a singhiozzare e io sento una fitta al cuore, evidentemente non l’ho indurito abbastanza, avrei dovuto guardare più episodi di “Piazza Pulita”.
Diego Frisina è un giovane uomo dall’acuto senso critico che cerca costantemente di ampliare e integrare la sua visione del mondo. Un giorno, sopraffatto dal senso di impotenza di fronte alla faziosità dei mezzi di informazione e spaventato dalla prospettiva di una nuova guerra mondiale, decide di compiere un gesto estremo: rapire il noto giornalista Paolo Mieli. Le difficoltà che incontrerà come novello terrorista saranno diverse e impreviste: dal trovare un modo di far pervenire le sue ragioni ai mezzi di informazione, a come preparare un cappuccino alla soia per far fronte all’intolleranza al lattosio di Paolo Mieli.
Le cose prenderanno una piega imprevista quando, a seguito di una incontrollata reazione geopolitica, il rapimento di Paolo Mieli porterà il mondo sulle soglie di un conflitto mondiale. Diego, nel tentativo di arrestare l’escalation militare da lui accidentalmente innescata, scoprirà il sordido intreccio che lega la stampa al potere politico e finanziario.
Come si intuisce lo spettacolo è una satira oraziana, dove il crescendo di assurdità delle vicende che vive il protagonista ha sempre lo scopo di smascherare alcuni aspetti della società occidentale contemporanea. Un one-man show che strizza l’occhio alla stand up comedy, pur non rinunciando mai allo story-telling e ai diversi mezzi espressivi che il teatro offre per riuscire a veicolare contenuti ed esperienze.
_____________
Crediti
di e con Diego Frisina
regia Mario Pizzuti e Diego Frisina
sound design Alessandro Scorta e Gianluca Fraddosio
animazioni Marina Angelucci
co-produzione Fortezza Est
_____________
Diego Frisina nasce a Roma il 21/02/1994. Si interessa alla recitazione già dagli ultimi anni di liceo e ha le prime esperienze di set nel 2013 con il cortometraggio “Gli uccisori” di Giovanni Paolucci e con un piccolo ruolo nell’ultimo film di Ettore Scola “Che strano chiamarsi Federico”. Nel 2014 ottiene i primi ruoli televisivi, recitando come protagonista di puntata nella serie “Don Matteo”, e come personaggio ricorrente nell’ultima stagione de “I Cesaroni”. Nel 2014 prende parte al film internazionale “Price For Freedom”. Nel 2015 si iscrive alla facoltà di Medicina e Chirurgia, laureandosi nel 2020 con 110 e Lode. Non smette di formarsi anche come attore, diplomandosi presso “Teatro Azione” nel biennio 2017-2019. Nel 2021 scrive e interpreta il suo primo spettacolo, “Dio non parla svedese” che debutta al Campania Teatro Festival e successivamente partecipa a diversi festival sul territorio nazionale, vincendo il “Premio Rita Sala” al miglior attore nel 2022, “Menzione Speciale” al Milano Off Fringe Festival 2022, “Premio Palco Off” al Catania Off Fringe Festival e il “Premio alla miglior drammaturgia” al Torino Fringe Festival 2024.
_____________
Biglietti
Intero €15 – Ridotto €12 – Ridotto accademie €10 – Ridotto promozione / gruppi di10o più persone €8
Per info e prenotazioni
promozione.tbq@cranpi.it
Acquista online il tuo biglietto