venerdì 19 giugno ore 21.00
coreografia, concept, performance Matteo Bifulco, Lorenzo Giansante, Giordano Novielli
audio editing Lorenzo Giansante, Giordano Novielli
art work Matteo Bifulco
residenze artistiche Duncan 3.0 e Core – Officina Coreografica 2014
Partendo dal mito di Orfeo, con particolare riferimento al film “Orphée” di Jean Cocteau, la performance ci conduce dinnanzi ad uno specchio/soglia, indecisi se varcarlo per entrare in uno spazio altro dove la nostra fragilità può forse trovare una nuova luminosa forza che la riscatti dal grigiore circostante. Attraverso una drammaturgia del corpo vengono esplorati i seguenti materiali: lo Sguardo, la Soglia, l’Identità, il Mistero, il Sedimento, la Trasformazione, in un lavoro che vuole tutelare “la vita” in scena sfruttando i territori che l’improvvisazione può offrire, senza tendere ad esiti scontati o messaggi prestabiliti da trasmettere. Il pubblico non è semplice ricevente, ma interviene attivamente sulla struttura del pezzo. I tre performer cercano un “insieme” dove ciascuno si sdoppia (è attore e regista insieme) nell’ascolto degli altri e di quello che si sta creando in condivisione nello spazio.
Cadavre Exquis
Un progetto di contaminazione danza-teatro nato nel 2014 che prende il nome dal gioco surrealista dove più persone compongono frasi o disegni senza che nessuna possa conoscere l’apporto delle altre. La prima creazione, Never Look for Me, ha partecipato al festival “Tendance” con residenza nel castello di Itri. In precedenza ospiti in residenza al Duncan 3.0 di Roma e al festival “ARTE.rie” a Cantalupo in Sabina. Il giovane regista Svizzero Benjamin Donateo ha realizzato un cortometraggio ispirato allo spettacolo. Il gruppo è composto da Matteo Bifulco, Lorenzo Giansante e Giordano Novielli
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