28/05/2023 Musica

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Raccomandiamo a tutti coloro che hanno già prenotato i biglietti, per velocizzare l’ingresso all’evento, di ritirarli in anticipo presso il nostro botteghino.
Questa settimana il botteghino sarà aperto dal venerdì al sabato dalle 17 alle 20 (domenica, dalle 17 a inizio evento).

⚠️Inoltre, ricordate che le prenotazioni telefoniche o via e-mail saranno valide fino a 30 minuti prima dell’inizio dello spettacolo.
Ci riserviamo il diritto di sbloccare i posti nel caso in cui i prenotati non si presentino entro il termine indicato. ⚠️

 

domenica 28 maggio ore 21 • musica
Max Paiella e Orchestra TDL in
STORIE DI UN CANTASTORIE
di e con Max Paiella
e con i componenti dell’Orchestra TDL di Ostia
direzione e arrangiamenti Pino Cangialosi
ospiti speciali Gianni Oddi sax, clarinetto, Fabio Battistelli clarinetto

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Max Paiella, accompagnato dall’Orchestra TdL, ci conduce in un viaggio attraverso l’Italia. Con il suo stile comico, dissacrante, satirico e allo stesso emozionante, ci racconta le storie dei paesi in cui ha fatto spettacolo, offrendoci uno spaccato della cultura italiana.


Max Paiella come un antico cantastorie racconta i territori dove è stato a fare spettacolo, dalla Sicilia alla Val D’Aosta, dal grande teatro allo scantinato, dalla grande città al più piccolo paesino. Raccogliendo una quantità di storie che raccontano l’Italia, con l’aiuto dell’Orchestra TdL del Teatro del Lido. Uno show che prenderà vita con l’ausilio della narrazione e delle illustrazioni fatte “fresche fresche” come un salumiere che vi offre quel prosciutto “dolce dolce” che ce l’ha solo lui! I teatri e i territori e le loro storie in comune. La provincia e le città narrate con i loro protagonisti attraverso questo strano luogo d’incontro, il teatro, con il consueto linguaggio comico, dissacrante, satirico ed emozionante per creare un percorso basato sulle storie di quell’italiano che lavorava la terra, che emigrava, che cercava lavoro in città, che non raccontava le proprie origini pur andandone fiero, che capiva l’importanza della cultura pur avendone poca, l’italiano che il teatro se lo costruiva da solo, quell’italiano a cui vorremmo somigliare se pur lontano da noi. Questo viaggio consentirà ad ogni spettatore e ogni territorio di sentirsi protagonista. Un viaggio che ha inizio proprio con la storia del Teatro del Lido di Ostia.