17/11/2021 - 25/11/2021 Incontro, Teatro

Dal 17 al 25 novembre 2021

Incontri, spettacoli, esperienze sul mondo sommerso del lavoro sessuale.

La ricorrenza della Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne invita a riflettere sulle oppressioni sistemiche che si ripercuotono sulle donne, non solo a livello fisico. La collocazione degli eventi a ridosso di Viale Togliatti, spinge a focalizzare quelle legate al mondo sommerso del lavoro sessuale: un tema rimosso che per i residenti del Quarticciolo si incorpora quotidianamente in storie e vissuti. La rassegna ha l’obiettivo di sfatare pregiudizi sociali e offrire uno spazio di ascolto e dialogo.

PROGRAMMA:

Mercoledì 17 novembre
ore 19.00 | Incontro
LetteraturaDuemila
Francesca De Sanctis incontra
Maria Pia Ammirati – autrice di Vita ordinaria di una donna di strada [Mondadori]
in collaborazione con Biblioteche di Roma

Esiste una verità davanti ai nostri occhi che oramai tendiamo a dimenticare, o a considerare normalità: la presenza delle sex workers nelle nostre città e nel nostro tessuto culturale. Un tema su cui non si riflette più molto perché, semplicemente, non crea più scandalo. Nel nostro Paese, uno dei principali problemi è la bassa carcerazione per chi pratica la tratta degli esseri umani, anche in virtù di una sorta di “esternalizzazione” delle vittime, che provengono principalmente dall’Africa e dall’Europa dell’Est. In generale, i Paesi europei con il maggior numero di vittime sono il Regno Unito, la Francia, l’Italia, i Paesi Bassi e la Germania. Ed è proprio in Germania che, al termine di un percorso di vita duro e doloroso, giunge Nadia, la protagonista di “Vita ordinaria di una donna di strada” di Maria Pia Ammirati: una storia di orrore quotidiano che l’autrice denuncia attraverso il suo nuovo romanzo.

Maria Pia Ammirati, dopo gli esordi con due saggi di critica letteraria, ha pubblicato i romanzo I cani portano via le donne sole (Empiria, 2001, entrato nella dozzina del premio Strega), Un caldo pomeriggio d’estate (Edizioni Cadmo, 2005), Se tu fossi qui (Cairo, 2011, premio Selezione Campiello, premio Selezione Rapallo e premio Procida), Le voci intorno (Cairo, 2012), La danza del mondo (Mondadori, 2013) e Due mogli. 2 agosto 1980 (Mondadori, 2017). Nata in provincia di Napoli, vive da tempo a Roma e lavora in Rai.

Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria 


Giovedì 18 novembre
ore 21.00 | Lecture

I want to shake you off me | maybe this is my dancing (lecture)

di e con Giorgia Ohanesian Nardin /VAN

La ricerca di Giorgia Ohanesian Nardin guarda al piacere come forma di resistenza all’oppressione sociale sistemica. Il suo lavoro si concentra nello specifico sugli attriti e le relazioni (subdole e manifeste) tra strutture violente, strategie di sopravvivenza, sensualità e cura. I want to shake you off me | maybe this is my dancing tesse un discorso attorno alle parole riposo e piacere volendo guardare ai paradigmi complessi e molteplici che esse contengono. Partendo da un approccio transfemminista alle pratiche somatiche, Giorgia Ohanesian Nardin intreccia i propri studi come mover con pratiche originarie delle regioni SWANA (proposta decoloniale per riferirsi alle Regioni del Sud Ovest Asiatico e Nord Africa che rifiuta il termine euro-centrico Medio Oriente), nello specifico quelle che portano l’attenzione alla zona del bacino, dei fianchi e del culo.

Biglietto unico: 5€



Sabato 20 novembre ore 21.00
Domenica 21 novembre ore 17.00 | Teatro
Togliatti Mon Amour 
di Carlotta Piraino
con Carlotta Piraino e Furgonaro
regia e disegno luci Carlotta Piraino
disegno audio Massimo Di Rollo
movimento scenico Lisa Rosamilia
video Marco Rizzari e Daniele Casolino
grafiche Beatrice Novelli
progetto fotografico Pietro Guglielmino

Un racconto denso e sorprendente sul mondo notturno di viale Palmiro Togliatti, arteria che taglia i quartieri di Roma Est dove le “lucciole” stazionano e attendono i numerosi clienti di fronte a bar, abitazioni, ristoranti a tutte le ore del giorno e della notte. Un mercato tanto fiorente perché fiorente è la sua domanda. Ma chi sono i clienti?

Lo spettacolo nasce da un incontro tra Carlotta Piraino, autrice, attrice e regista teatrale, e un cliente, Furgonaro, in scena per raccontare la sua storia di ragazzo che vive nella periferia di Roma Est, un ragazzo che lavora con un furgone e scrive su “Spotted Togliatti” blog di clienti orgogliosi su cui scrivono in rigoroso anonimato uomini per la maggioranza giovani che raccontano, con uno slang romano marcato e una certa spacconeria “goliardica”, le loro avventure di compratori del sesso a pagamento.

Intero 12€ – Ridotto 10€ (over 65, under 24, possessori di Bibliocard)


Martedì 23 novembre ore 21.00
Mercoledì 24 novembre ore 19.00 e 21.30
Giovedì 25 novembre ore 21.00 | Teatro
Medea per strada 
con Elena Cotugno
parole di Fabrizio SinisiElena Cotugno
progetto e regia Gianpiero Alighiero Borgia
allestimento Filippo Sarcinelli
progetto luci Pasquale Doronzo
in collaborazione con Festival Mauro Rostagno

Gli spettatori salgono a bordo di un bus urbano nei pressi del teatro, poco dopo la partenza, ne interrompe la corsa una appariscente passeggera ritardataria. Inveisce contro l’autista, attacca bottone in modo un po’ molesto con gli altri passeggeri. Il bus riparte per le vie della città.

Medea per strada non è semplicemente uno spettacolo: è un viaggio fisico ed emotivo attraverso la storia di migliaia di vite. Abbiamo provato a leggere e a raccontare, oltre la superficie, la storia di alcune migliaia di esseri umani partiti dai loro paesi con un sogno che all’arrivo qui in Italia si è rivelato un incubo. Nel grande mare del tema delle migrazioni, abbiamo messo a fuoco il fenomeno che riguarda quelle donne, sconosciute eppure in qualche modo familiari, quasi elementi di un arredo urbano cui siamo assuefatti, che “lavorano” sulle nostre strade. Donne partite alla ricerca di una vita migliore che si sono ritrovate schiave nel racket del mercato del sesso.

**(spettacolo in pullman con posti limitati)

Biglietto unico 15€


 

Acquisto on line

NB: La partecipazione agli eventi richiede l’esibizione del green pass, dai 12 anni in su, secondo le normative covid 19 vigenti.