14/04/2014 - 17/04/2014 Laboratorio

I nostri principali obiettivi di lavoro al TBQ sono quelli di consolidare il rapporto tra arte e territorio e continuare a produrre e promuovere la drammaturgia contemporanea per la creazione di un pubblico consapevole e la formazione di giovani artisti.

In linea con questo progetto avremo tre momenti di residenza di artisti:

Michele Santeramo, Giampiero Rappa, Peppino Mazzotta.

Accanto a queste residenze gli artisti terranno dei laboratori per la formazione di giovani professionalità: drammaturghi e attori che si confronteranno con le diverse cifre stilistiche dei tre docenti, sperimentando la scrittura e la recitazione del testo per arrivare ad una mise en espace finale aperta al pubblico.

 14/04/2014 – 17/04/2014 | Laboratorio di drammaturgia di Michele Santeramo

Orari:
lunedì 14 | 13,00-19,00
martedì 15 | 10,00-13,00
mercoledì 16 | 10,00-13,00 | 14,00-19,00
giovedì 17 | 10,00-1500

Il percorso di laboratorio relativo alla scrittura si articola in incontri volti alla condivisione di un metodo empirico per la scrittura di storie e per la loro definizione in scaletta.

L’applicazione del metodo si sviluppa in fasi sotto descritte:

–          Descrizione fisica del personaggio;

–          Descrizione del contesto e di eventuali altri personaggi;

–          Azione;

–          Serie logica di domande e risposte;

–          Definizione di 5 snodi essenziali di racconto;

–          Scaletta;

–          Scrittura del dialogo;

–          Revisione del dialogo (condizione, relazione).

 

Il percorso di laboratorio si concentrerà soprattutto nella analisi, accompagnata da esercitazione pratica, delle ultime due fasi sopra descritte.

“Piuttosto che un autore contemporaneo, preferisco definirmi autore vivo. Le mie storie raccontano spesso persone legate strettamente al territorio in cui vivono. Altro elemento sempre riscontrabile in ciò che fin ad ora ho scritto è la presenza del sud. Non intendo il sud come un concetto geografico: il sud di cui parlo è sociale, è un meridione a cui appartengono le persone, che siano di Vienna o di Tunisi, un sud che è fatto di storie subìte, di persone che hanno pochi strumenti, e che tuttavia rivendicano il loro diritto a vivere.”

Michele Santeramo

Michele Santeramo (22.08.1974)
Autore-Attore, scrive Nobili e Porci libri, Konfine (SELEZIONE ENZIMI 2003), Accadueò (PREMIO VOCI DELL’ANIMA 2004), Murgia (spettacolo GENERAZIONE SCENARIO 2003), Vico Angelo Custode, Sacco e Vanzetti, loro malgrado, di cui pubblica il testo per Editoria & Spettacolo. Scrive Le scarpe e Cirano. Nel 2007 scrive Il Sogno degli artigiani; è autore dello spettacolo Fanculopensiero stanza 510. Scrive Sequestro all’italiana finalista al Premio Riccione per il Teatro 2009, Le Scarpe con Teatro Minimo in coproduzione con Fondazione Pontedera Teatro (2010), La rivincita (2012). Vince il Premio Riccione per il Teatro 2011 con il testo Il Guaritore. Scrive nel 2012 il testo “Il Giorno del Signore”.


inviare un curriculum e una lettera motivazionale

Per  informazioni e iscrizioni:

info@teatrobibliotecaquarticciolo.it
tel. 06.98951725 fax 06.98951726
dal martedì al sabato 11.00 – 13.00 e 16.00 – 19.00