12/09/2021 Festival, Teatro

DAL 9 AL 12 SETTEMBRE TEATRO VILLA PAMPHILJ



domenica 12 settembre ore 18
Black Aida. Una fiaba africana
Drammaturgia: Simone Guerro. Regia Simone Guerro e Filippo Ughi.
Elaborazione musicale dell’Aida di Giuseppe Verdi: Gianfranco Stortoni. Attrice: Bintou Ouattara. Soprano: Fiammetta
Tofoni. Musicista: Petit Solo Diabatè.
Coproduzione Associazione Arena Sferisterio e Associazione Teatro Giovani Teatro Pirata (ATGTP) In collaborazione
con Piccoli Idilli
Una fiaba africana, una rilettura tout public della celebre opera di Giuseppe Verdi ad esattamente 150 anni dal suo
debutto (Cairo, 1871). Non un adattamento, ma una vera e propria rilettura di una delle opere più amate del
repertorio operistico che prende in considerazione tutta la vicenda dal punto di vista della principessa africana. Una
storia che diventa fiaba archetipica, in cui l’amore e la guerra si fondono insieme per dare senso alla vita e al mondo. Il
pubblico dell’opera è abituato a vedere l’Aida ambientata nell’Egitto trionfante. Questa versione invece guarda alla
storia dal punto di vista etiope, uno sguardo nascosto, tribale, che rilegge anche la musica in questa chiave. Le arie e le
note verdiane sono riprese in uno spirito musicale ancestrale e collettivo, interpretato dai principali strumenti della
musica etnica africana, misti al canto lirico, che chiamerà anche al coinvolgimento del pubblico in un rito collettivo che
richiama tutti a celebrare la bellezza del teatro e della musica.
“Aida non è solo una vicenda, ma un archetipo di una figura femminile ostaggio dell’umanità ancora troppo
maschilista, un archetipo oltretutto interculturale.
L’idea parte dall’esperienza dei narratori della tradizione africana, meglio conosciuti come griot, aedi africani,
depositari di tradizioni e racconti antichi, di un’arte del tutto oratoria, scomparsa nella contemporaneità occidentale.
I bambini non pensano che dietro la figura della principessa esiste sempre un re o una regina che la coinvolgono in un
destino che non le appartiene. Così Aida sarà prigioniera, divisa tra la possibilità della fuga e la celebrazione del suo
grande amore.” Filippo Ughi e Simone Guerro
Tecnica utilizzata: attore- musica dal vivo.  età consiglita: per tutti, consigliato dai 6 anni in su.
È necessaria la prenotazione – biglietto 7 euro – Teatro Villa Pamphilj
 scuderieteatrali@gmail.com   065814176
  greenpass
chi viene in bicicletta paga 3 euro


STRAVAGANTE – FESTIVAL DEI PAESAGGI
Partendo da Roma, passando per Spello, arrivando ad Arcevia.
Due mari, due ruote, due drappi di un sipario color del mare, due ventricoli.

Un cuore.

L’ idea, il bisogno, la voglia di raccontare un territorio e le sue comunità.
Superando confini, esplorando paesaggi, tessendo legami e scoprendo intrecci.
Valorizzando linguaggi e saperi di una terra ricca di natura, arte, storia a cultura.
Tre regioni dell’appennino centrale incastonate tra due mari. Bisogna valicare la zona interna, verde e rigogliosa, per scorgere il blu.
Con lentezza, perchè lo sguardo possa cogliere ogni dettaglio. In bicicletta e in treno, lungo quella strada ferrata punteggiata di piccole stazioni: tanti cuori pulsanti, luoghi di scambio, di storie, di vita che delineano paesaggi dell’anima.
Attraversare l’Italia, da costa a costa, scavalcando l’Appennino in senso contrario al sole, da ovest ad est, in modo da averlo sempre bene in faccia.
Una carovana di artisti-ciclisti, tra biciclette e treni regionali, da Roma ad Arcevia passando per Spello, porterà il testimone e la testimonianza di un filo comune che lega differenti modi di raccontare una stessa visione, incrociando panorami e punti di vista, piccoli borghi, paesi e città.
Il linguaggio è quello del Teatro: trasversale, universale, profondo ma leggero. Per tutti.
Il festival è realizzato in sinergia con realtà che attivamente lavorano sul territorio per creare una rete capace di aggiungere valore strategico e di comunità ad ogni iniziativa presente e futura.

Teatro Verde – Teatro Villa Pamphilj – Roma
Fontemaggiore – Perugia
Associazione Teatro Giovani Teatro Pirata – Serra S.Quirico

Direzione artistica: Veronica Olmi Beatrice Ripoli Simone Guerro


Il Festival in bicicletta

StraVagante è un festival itinerante e ostinato che si muove da Ovest verso Est, lascia
tramonti per inseguire albe lungo strade piene di Storia e storie.
StraVagante investe dove si risparmia e unisce ciò che è stato diviso: persone, idee,
affetti, tempo, territori e Regioni – Lazio, Umbria e Marche – lungo l’Appennino centrale, da
mare a mare.
StraVagante si sposta in Bicicletta, un mezzo antico e moderno, come il Teatro, perché
se qualcosa ci ha insegnato questo tempo è il rispetto, la fatica, la fiducia, la pazienza, la
resistenza.
StraVagante viaggia in Bicicletta, da mare a mare, per restituire ciò che è stato tolto e
conservare ciò che va preservato, portando teatro, storie, racconti, canzoni, musiche,
immagini.
Sulla strada, ospiterà e sarà ospitato e, viaggiatore gentile, brinderà per poi ripartire per
la prossima destinazione, con una nuova esperienza negli occhi da raccontare.