domenica 31 gennaio ore 18
Senza Tregua
Il bisogno della testimonianza: dal campo, alla carta, fino al palcoscenico
“La Memoria non è qualcosa di statico che bisogni trasmettere per cerimonia,
è un attivatore emozionale in grado di innescare potentissime reazioni nella realtà,
in grado, cioè, di creare bellezza.
Le Muse che governano le arti, infatti, sono figlie della Memoria:
rappresentano il modo in cui il passato si offre al futuro, distillando il meglio di sé
e mettendo in guardia dagli orrori che potremmo commettere ancora.”
Marco Brinzi
Alle ore 18 di domenica 31 gennaio, a conclusione della settimana della Memoria per le vittime dell’Olocausto, il palcoscenico del Teatro Villa Pamphilj ospiterà un incontro, trasmesso sui nostri canali web, con Marco Brinzi – attore che proprio in quella data sul nostro palco avrebbe dovuto esibirsi dal vivo in un reading da La Tregua, di Primo Levi – con Elisabetta Bolondi, insegnante di Lettere e critica letteraria, e con Nina Quarenghi dell’Istituto di Storia della Resistenza di Roma, a moderare la conversazione sarà Massimiliano Frascà, del Teatro Villa Pamphilj.
L’incontro ha lo scopo di proporre un dialogo tra i vari elementi: quelli storiografici in quella immane tragedia, quelli letterari nel romanzo di Levi e quelli dell’elaborazione artistica nel lavoro dell’attore, per cercare una relazione tra queste forme di testimonianza, differenti per forma e metodo ma accomunate dalla stessa urgenza di continuare a vivere, studiare, creare, anche attraverso la Memoria.