venerdì 18 settembre e sabato 19 settembre ore 21
domenica 20 settembre ore 18
Tratto dalle opere di Daniil Charms
da un’idea di Caterina Bernardi e Gilberto Innocenti
con Caterina Bernardi e Gilberto Innocenti
dramaturg Jacopo Bottani
grafica Davide Perrone
Collettivo L’Amalgama | Una produzione Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia con il sostegno di Associazione Culturale Speakeasy Teatro Off
Saduros non è solo un anagramma, è prima di tutto uno spettacolo teatrale. È ispirato a Casi, la più importante raccolta italiana degli scritti di Daniil Charms, geniale autore dell’avanguardia russa. Censurato per molti anni in patria e, nonostante la recente restaurazione, poco conosciuto anche qui da noi, Charms è famoso (per i pochi, appunto, che lo conoscono) per essere lo scrittore del non senso, l’inventore di mondi assurdi, illogici, impossibili, indefinibili. Saduros dunque è questo: un anagramma, uno spettacolo teatrale e un inanellamento di testi e situazioni pensato tentando di essere fedeli alla logica di dis-ordine di Casi. Cosa rimane dell’“ordine” consueto? Poco o nulla. Non c’è storia (o forse ce ne sono molte) e non ci sono personaggi fissi. Rimangono il ritmo, un pubblico, la voglia di giocare. Poco o nulla. Può apparire destabilizzante, e in effetti è così. Succede così al lettore che, non conoscendo Charms (perché pochi lo conoscono), gli si avvicina per la prima volta: destabilizzato chiude la pagina. Perché non ha senso, non c’è nulla. Eppure, è in quel nulla che si trova tutto, ed è quel nulla che, oggi più che mai, è veramente, profondamente politico. Non a caso, fu in nome di quelle favolette per bambini che il regime rivoluzionario rinchiuse Charms in un manicomio, dove morì. Avevano capito che quel poco o nulla era il potere dell’avanguardia, quella vera: saper distruggere per ricreare, per trasformare, per riprendersi in mano quel senso che a volte ci lasciamo sfuggire, che spesso lasciamo costruire ad altri. Ma forse, detta così, è troppo complicata. State sereni, non c’è niente da capire. Dopotutto, Saduros è (solo) un anagramma.
Progetto vincitore del Festival ExPolis18 del Teatro della Contraddizione e del Premio Giovani Realtà del Teatro 2019 [Premio della Giuria Artistica e Premio del Pubblico]
https://www.facebook.com/teatrotbm/videos/3596114113746139
BIGLIETTI
intero 11,00 Euro
ridotto 9,00 Euro
giovani 8,00 Euro
invalidità 6,00 Euro
diversamente abili 2,50 Euro
prezzo speciale GIFT CARD 10 ingressi 77 Euro
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Il COLLETTIVO L’AMALGAMA è composto da cinque attori e cinque attrici, che si sono conosciuti e formati presso la Civica Accademia d’Arte Drammatica ‘Nico Pepe’ di Udine nel triennio 2013-2016, sotto la guida di registi e pedagoghi di livello internazionale. Dieci compagni diversi per esperienze, stili e provenienze che sanno però trovare nell’amalgama degli elementi la loro forza dirompente. Al lavoro di messinscena e creazione il Collettivo affianca anche esperienze di valorizzazione sociale tramite l’arte come la partecipazione al progetto Microfestival (UD) o la direzione artistica e l’organizzazione della parte teatrale del festival Mi porti a Lambrate? Anche se Saduros vede in scena solo Caterina Bernardi e Gilberto Innocenti e, poco fuori, nel ruolo di dramaturg, Jacopo Bottani, lo spettacolo è sostenuto dall’intero Collettivo. L’ultimo progetto in cantiere vede il Collettivo in scena nella sua totalità impegnato con un testo di Roland Schimmelpfenning, Qui ed Ora, progetto vincitore del bando Studio Teatro Mila Pieralli 2018 promosso dal Teatro Nazionale della Toscana, in scena a novembre 2019 a Scandicci (FI).