27 gennaio ore 11.30
Scritto diretto e interpretato da Giuseppe Argirò
“ A molti individui o popoli può accadere di ritenere che ogni straniero è nemico, quando questo
avviene al termine della catena sta il lager.” Da questa convinzione di Primo Levi parte lo spettacolo che attraversa il dolore umano, raccontando la discriminazione , l’orrore delle leggi razziali e la deportazione nei campi di sterminio. La tessitura drammaturgica scandaglia l’irragionevolezza di ogni dittatura nata dall’acquiescenza delle masse, evidente durante il regime.
Gli stessi protagonisti, colpiti da norme inique saranno coloro che affronteranno un
viaggio senza ritorno verso Auschwitz, ricordato dalle testimonianze del processo di Francoforte che si svolse dal 1963 al 1965. Lo spettacolo ripercorre la disperazione sociale causata dalle leggi del 1938 , sino alla destinazione infernale dei lager.
Le diverse voci della Shoà, danno vita a una partitura polifonica in cui prevale l’aspetto corale
tipico della scrittura tragica senza catarsi.
info: scuderieteatrali@gmail.com 06/5814176
ingresso: 7 €