giovedì 11 giugno ore 21
scritto e interpretato da Alioscia Viccaro
montaggio Stefano Cormino
Prendila con filosofia, si dice. In questo periodo di emergenza molti di noi hanno seguito questo adagio, per sopravvivere; il timore del contagio, gli alti e bassi dell’umore, la frequentazione coatta tra moglie e marito, ci hanno costretto a trovare un modo per interpretare il mondo! Ad alcuni, però, non è ne bastata una sola, di filosofia: l’epicureo ha preso il sopravvento nelle ore notturne di solitudine e torte fatte in casa, lo stoico si è esaltato durante i proclami della protezione civile, il sofista ha utilizzato inaspettate abilità retoriche con la propria moglie…ma spesso con scarso successo, ahimè! A onor del vero non tutti hanno scelto questa strada. Qualcuno più furbo si è guardato attorno, meglio di altri, e in questo modo ha trovato il senso della vita: l’Archè, (in greco ἀρχή) la forza primigenia che domina il mondo, dicono questi indagatori dell’anima, è dappertutto. Basta trovarla. Analogamente al detto “la bellezza è nell’occhio di chi guarda”, la materia primordiale si può rivelare in ogni dove, e Cesare, il mio vicino di casa l’ha trovata. Io sono un po’ duro di comprendonio e non credo a quello che un giorno cesare mi ha rivelato: tenendo conto che l’attività principale di questo nostro lock down è stato impastare senza un domani, è facile che lui abbia preso un vero e proprio abbaglio. O forse no?!
