02/10/2022 Teatro

domenica 2 ottobre ore 18

di Tomaso Thellung e Alfredo Angelici
da Pier Paolo Pasolini
con Alfredo Angelici, Valeria Iacampo, Riccardo Ardolino
regia Tomaso Thellung
coreografie Valeria Iacampo

Music Theatre International in collaborazione con The International Theatre, KIT Italia, Collina della Pace e Necci

Nell’ultima intervista a Pier Paolo Pasolini prima della sua morte, Philippe Bouvard, conduttore televisivo di “Dix de Der”, il 31 ottobre 1975, chiede: Quando uscirà il suo ultimo film “Le 120 giornate di Sodoma”, pensa che scandalizzerà ancora una volta? PPP: Io penso che scandalizzare sia un diritto, essere scandalizzati un piacere. Chi rifiuta il piacere di essere scandalizzato è un moralista, è il cosiddetto moralista! E’ questa risposta di Pasolini che ha fatto scoccare la scintilla, accendendo il nostro interesse per il tema dello “scandalo”, ispirando la scrittura di “PADRE NOSTRO”, spettacolo multimediale, che restituisce una figura pasoliniana attraverso una lente provocatoriamente contemporanea. “PADRE NOSTRO” integra parola e recitazione con danza, musica, proiezioni, riprese live con il coinvolgimento del pubblico. Il titolo attraversa testi, interviste e filmati di Pasolini, prendendo spunto da una sua “preghiera” fortemente provocatoria: “Padre nostro che sei nei cieli, che me ne faccio della paura del ridicolo? Che me ne faccio della mia buona educazione? Chiacchiererò con Te come una vecchia.” Grazie alle suggestioni multimediali che aiutano una lettura decisamente contemporanea, le parole del controverso autore trovano strada attraverso le immagini, arrivando al pubblico e interagendo con esso, con un grande impatto emotivo che ne facilita la fruizione. L’obiettivo è quello di rendere umana e accessibile la figura dell’intellettuale ed il suo pensiero “alto”. Con “Padre Nostro” abbiamo voluto scovare, far emergere e mettere in evidenza alcuni di quegli aspetti “scandalosi” e di quegli elementi di rottura insiti non solo nella scrittura di Pasolini, ma anche permeanti la sua vita personale, presenti nel suo modo di porsi. Elementi che emergevano nel suo evidenziare, contestare, combattere e polemizzare nei confronti di una società civile che ha tentato, attraverso denunce per vilipendio, pornografia, oltraggio alla religione, adescamento, rapina ecc. di distruggere la potente immagine dell’artista. Gli elementi di scandalo delle opere di Pasolini, in un paese profondamente cattolico e perbenista come il nostro, hanno sempre subito tentativi di insabbiamento e cancellazione.

• PPP 3.0 – Diritto allo scandalo • Il progetto, promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura, è vincitore dell’Avviso Pubblico “Estate Romana 2022 – Riaccendiamo la Città, Insieme” curato dal Dipartimento Attività Culturali ed è realizzato in collaborazione con SIAE

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BIGLIETTO UNICO 5 €

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06/2010579 (dalle 10:30 alle 19:30)
promozione@teatrotorbellamonaca.it