Una sfida. Una disciplina. Un diario
Mostra a cura di Fernanda Pessolano
Da sabato 11 febbraio a lunedì 13 marzo
Orari d’apertura: dal martedì alla domenica ore 10/17
Ingresso gratuito
Una sfida. La velocità della realizzazione. Essere contemporanei negli accadimenti e nei sentimenti. Da poche ore a un giorno e mezzo. Cercare e utilizzare quello che si ha. Sintetizzare le informazioni pressanti, continue e disparate. Una disciplina. Ricerca dentro di noi, fra di noi. Cosa nell’immediata emergenza serve a me come soggetto umano e sociale. Un diario, simbolico, sintetico e immaginario. Fatto a mano con oggetti e stoffe. Dedicato e in relazione. Non come soluzione ma come ricerca e memoria. Letterario nel suo voler raccontare e rileggere versi associati.
“Tutti i burattini della serie della quarantena sono realizzati con materiali, oggetti e giochi accuditi nel mio laboratorio. Gli oggetti appartengono a mamme e nonne di amici, scarti di traslochi, mercatini km 0, avanzi di installazioni e laboratori per bambini, giochi dei figli.
Tra le parole della radio (non ho la televisione da 34 anni), le chiamate con gli amici e i racconti in famiglia, la quarantena ha ispirato burattini uomini, burattini filosofici, burattini animali, burattini luoghi. Che è una parte di quello che viene a galla dopo tanti giorni di un’attesa da funamboli.
Ho iniziato l’8 marzo con i burattini per l’installazione dedicata a Fausto Coppi, che avrebbe dovuto essere presentata il 15 dello stesso mese al Teatro di Villa Pamphilj di Roma. E il 13 aprile i burattini sono diventati 20. Uno nato ogni due giorni. Un gioco veloce per un tempo lento da trascorrere. Il 4 maggio ho finito ufficialmente la serie. Composta da 30 burattini. Una sfida. Una disciplina. Un diario. Ho ricomposto il mio laboratorio e riordinato tutto. Dimezzato il mio tesoro di piccoli inutili oggetti. Tutti i burattini sono stati realizzati con materiali che avevo in casa.”
Annafernandamaria Pessolano nasce a Treviso nel 1966. Artista, costumista per la danza contemporanea si occupa di progetti culturali e di promozione della lettura per l’associazione culturale Ti con Zero. Da anni conduce una personale ricerca sulla storia dei teatrini di carta e con materiali diversi elabora piccole installazioni e antichi cartamodelli.
Per info: scuderieteatrali@gmail.com 06 5814176