02/07/2016 - 05/07/2016

sabato 2, domenica 3 luglio 2016 ore 18.30
lunedì 4, martedì 5 luglio 2016 ore 21.00

con Alice Fratarcangeli, Chiara Matera, Francesco Prudente, Angelo Rizzo
musiche originali Michele Saldarella
scenografie e costumi Alice Fratarcangeli
regia e drammaturgia Francesco Prudente

Associazione Culturale Albali

Edoardo è un ragazzo come tutti gli altri: gioca, studia e aiuta il padre calzolaio. La sua vita sarebbe del tutto normale, se non fosse per una piccola anomalia: Edoardo non ha paura. Infatti Edoardo non ha la cognizione del pericolo e a causa di ciò rischia continuamente la vita: se si trova sull’orlo di un burrone è tentato di saltare nel vuoto, se vede un branco di cani rabbiosi vuole accarezzarli, al buio si sente al sicuro e addirittura stringe amicizia con i ladri mentre questi lo derubano. Niente, ma proprio niente fa paura ad Edoardo. Il padre Linetto, che lo salva ogni volta dalle sue pericolose avventure, sa che non potrà proteggerlo per sempre. Ormai allo stremo, lo sprona a cercare la sua strada, a capire cosa vuole fare nella vita e che persona vuole essere. Ma alle sollecitazioni di Linetto, Edoardo risponde sempre: “L’unico desiderio che ho nella vita è cercare la PAURA!”
Inizia così il viaggio di Edoardo, che lo porterà alla ricerca della paura. Lungo il cammino incontrerà una formidabile compagna di viaggio, Margot, che lo aiuterà nella sua missione. Insieme ne affronteranno di tutti i colori, incontrando orchi, ragni e altri strani personaggi, fino ad arrivare al castello infestato del Re di Pauralandia, sul quale incombe un terrificante incantesimo. L’unico modo per scioglierlo è seguire i dettami di un’antica profezia: “Chi i fantasmi sconfiggerà, la principessa in sposa prenderà; tutti sarete liberati dal terrore così da poter far vincere per sempre l’amore”. Ma il Re, disperato, non sa più a chi affidare l’arduo compito: tutti i suoi soldati sono scappati a gambe levate e nemmeno il Principe Romualdo, vanitoso pretendente della Principessa, è dotato del coraggio necessario a sconfiggerli. Il caso vuole che la Principessa, travestita da ragazzo per andare alla ricerca di “qualcuno che fosse senza paura”, incontra per caso nel bosco i nostri due amici e li invita al castello. E inaspettatamente, proprio vedendo la Principessa, Edoardo viene colto da una strana sensazione che gli blocca il corpo e gli impedisce di pronunciare anche solo una parola. Qualcosa che assomiglia tantissimo alla pelle d’oca! Al castello, Edoardo darà prova del suo coraggio, conquistando la stima del sovrano e il cuore della bellissima principessa. Alla fine del suo cammino Edoardo non avrà trovato soltanto la ricercata PAURA, ma anche l’inaspettato… AMORE. E vissero tutti spaventati e contenti!

note di regia
Lo spettacolo è ispirato ad una delle fiabe più celebri dei Fratelli Grimm: “L’uomo che andò in cerca della pelle d’oca”e si sviluppa in quadri narrativi che aiuteranno i piccoli spettatori nella facile comprensione dello sviluppo fantastico della storia. “Edoardo senza paura” è un viaggio di iniziazione, un cammino che si snoda attraverso tutte le paure dei più piccoli. Riconoscerle, affrontarle e superarle sono passaggi fondamentali per lo sviluppo del coraggio e per la maturazione degli strumenti necessari per affrontare la vita. Situazioni comiche ed esilaranti gags metteranno alla prova i protagonisti che, con architettati cambi scena, immergeranno il giovane pubblico nel mondo della fiaba. Attraverso una scenografia essenziale ma funzionale (un fondale mobile e variegatamente decorato che cambia scenario come le pagine di un libro) i bambini saranno catapultati nel plot e saranno coinvolti direttamente nelle avventure di Edoardo anche attraverso momenti di interazione tra il pubblico e gli attori. Le particolari caratterizzazioni operate dagli attori sui vari personaggi e i costumi che esalteranno le loro particolarità, permetteranno di stimolare la fantasia dei ragazzi e creare un rapporto diretto tra questi e la scena. Obiettivo dello spettacolo è quello di esorcizzare le paure dei più piccoli e rivelare come dietro ad ogni spettro possa esserci un divertente gioco colorato.