dal 5 marzo tutti i giovedì ed i venerdì su ZOOM
conduttore Alioscia Viccaro
Partendo dal un melange della produzione artistica di Molière, sono iniziate le esercitazioni, si è letto e poi analizzato il copione, in modo collegiale o per gruppi di allievi per scena, e si è portato avanti il lavoro di costruzione dello spettacolo di fine corso. Analisi del testo, elementi di dizione, costruzione del personaggio e memoria del testo sono le pratiche didattiche che sono state adottate in questo periodo di lontananza fisica forzata.
Nella prospettiva di una riapertura delle attività didattiche e spettacolari del teatro, e tenendo presente le future necessità di attenzione alle condizione di distanziamento sociale e di protezione dai pericoli del contagio, si stanno stimolando gli allievi a confrontarsi con alcuni monologhi tratti da autori classici.
Ciò permetterà di svolgere attività didattiche face to face sia on line che di persona (in questo caso appare evidente il vantaggio nei confronti di un lavoro di gruppo nel primo periodo di passaggio tra la chiusura delle strutture e la loro riapertura) continuando il lavoro sul testo e la costruzione del personaggio già descritto sopra.
Il teatro è vita, vita condivisa con altri esseri umani; un luogo che tiene in considerazione non solo i corpi ma anche le anime di chi lo abita: mantenere viva la partecipazione con il teatro, ci aiuta a tenere il passo che porta lo spirito a crescere e a migliorarsi.