29/10/2013 - 03/11/2013

Layout 1“Ma che cos’è questa drammaturgia contemporanea”

Teatro Due Roma, teatro stabile d’essai diretto da Marco Lucchesi
www.teatrodueroma.it
Vicolo dei Due Macelli, 37 (M Piazza di Spagna) – 00187 Roma
tel. 06/6788.259 fax 06/6793.349

mercoledì 30 ottobre ore 21.00
GLI EBREI SONO MATTI

testo e regia Dario Aggioli
con Dario Aggioli
Teatro Forsennato
Durante il fascismo, un matto, vero fascista, e un ebreo, falso matto, chiusi in un manicomio, raccontano la tragedia delle leggi razziali, attraverso la comicità della situazione. Ispirato a una storia vera.

giovedì 31 ottobre ore 21.00
GRATTATI E VINCI terzo episodio della Trilogia dell’inesistente_esercizi di condizione umana
di e con Paola Vannoni e Roberto Scappin
Quotidiana.com
Due figure si affrontano in un dialogo tagliente, cinico, dalla comicità inaspettata. Il titolo fa ferimento all’illusorio tentativo di deviare il proprio destino senza creatività e coraggio, grattando, uno dopo l’altro, il rettangolo del grattaevinci.

venerdì 1 novembre ore 17.00
CAPPUCCETTO ARCOBALENO liberamente tratto da “Cappuccetto Rosso, verde, giallo blu e bianco” di B. Munari
realizzato da M. Caria, G. De Canio, V. Mancini, C. Petretto
Allegra Banderuola e Affabulazione
Spettacolo per bambini dai 3 ai 7 anni ispirato al testo di Munari che declina la favola di Cappuccetto Rosso nei vari colori, insegnando ai bambini che la fantasia si sviluppa modificando a poco a poco le proprie conoscenze.

sabato 2 novembre ore 21.00
PICCOLA ANTIGONE E CARA MEDEA
testo Antonio Tarantino
regia Teresa Ludovico
con Teresa Ludovico e Vito Carbonara
Teatro Kismet OperA
I miti ritornano nella nostra storia recente, nei sobborghi di città degradate o distrutte dalla guerra. Il risultato è un viaggio nella modernità che ci abita, ci lacera e ci pone tante domande.

domenica 3 novembre ore 18.00
L’ITALIA S’E’ DESTA un piccolo (falso) mistero italiano
testo e regia Roberto Mastrota
con Daria Cozzolino
Compagnia Ragli
La scema del paese, assiste al rapimento da parte della ‘ndrangheta, in Calabria, del pullman della nazionale italiana di calcio. Lei sa anche dove sono finiti sia il pullman che la nazionale ma nessuno le crede.