09/02/2017

giovedì 9 febbraio ore 9.30 e 11.30 | teatro ragazzi
Luna e GNACTeatro presenta
MOZTRI!
inno all’infanzia
regia Carmen Pellegrinelli
con Michele Eynard e Federica Molteni
disegni dal vivo Michele Eynard
scenografie e mostri Enzo Mologni
si ringrazia Albano Arte per il sostegno
dai 5 anni ai 12 anni

Uno spettacolo poetico, comico e originalissimo, capace di coinvolgere i bambini e commuovere gli adulti, per la sua forza e per le domande che pone.


Questa è la storia di Tobia, un bambino di poche parole, che ama stare solo e soprattutto che ama disegnare mostri.
Ma è anche la storia dei suoi genitori, Cinzia e Augusto, che si disperano per il fatto di avere un figlio così difficile.
Tobia è un bambino che non riesce a concentrarsi, che fatica a prendersi delle responsabilità e che vive delle sue fantasie. Un bambino con un “punteggio basso”, secondo gli standard educativi della maestra.
Ma Tobia è anche un bambino ricco e pieno di risorse che, attraverso i suoi disegni, ci apre le porte del suo mondo interiore e ci mostra la meraviglia del suo immaginario. Gaston Bachelard la chiama rêverie: la capacità immaginativa di abbandono alla fantasia e ai sogni ad occhi aperti. È una risorsa dal grande valore conoscitivo e non un deficit di realtà.
Riconoscere e concedere il tempo della rêverie a un bambino o a un ragazzo, non è cosa da poco, è una qualità della conoscenza che pochi adulti posseggono, una forma di fiducia e rispetto verso il farsi di un’identità che è dovuta.
E allora: Riuscirà Tobia a farsi capire dai grandi?
Ci sono adulti che hanno voglia di ascoltare i sogni delle bambine e dei bambini?
E come sarebbe il nostro mostro se Tobia ci mettesse una matita in mano?
… e i grandi dicevano che era un bambino difficile e gli piaceva disegnare moztri!
Uno spettacolo poetico, comico e originalissimo, capace di coinvolgere i bambini e commuovere gli adulti, per la sua forza e le domande che pone agli adulti: quali aspettative abbiamo verso i nostri bambini? Queste aspettative tengono conto dei reali desideri dei bambini? E quando si smette davvero di credere ai sogni?

Luna e GNAC Teatro è una compagnia di teatro fondata nel 2008 da Michele Eynard e Federica Molteni. La ricerca sul comico, sulla comunicazione non verbale, sulla naturalezza in scena, sul mescolamento e la contaminazione dei linguaggi, il linguaggio dell’ironia e della leggerezza, fanno parte del bagaglio di esperienza della compagnia.
Il nome del nucleo artistico, preso in prestito da un racconto di Italo Calvino, riassume la caratteristica dominante del loro lavoro: la tensione verso un’elevazione poetica e il brusco ritorno coi piedi per terra, nel piatto, banale e assordante quotidiano. Il contrasto tra questi due universi antitetici e ugualmente necessari è il terreno di ricerca della compagnia.
Luna e Gnac produce e distribuisce spettacoli teatrali; cura letture animate per scuole e biblioteche; organizza eventi teatrali anche in ambienti naturali come parchi e boschi, o in spazi alternativi come edifici storici, musei o giardini. Si occupa di formazione teatrale per adulti con interventi specifici per aziende, e cura laboratori di teatro per bambini e ragazzi, sia all’interno di scuole che di progetti specifici. Collabora con l’Università degli Studi di Bergamo per la formazione degli adulti. Dal 2010 Luna e Gnac, insieme a Slapsus e Ambaradan, diventa residenza teatrale, negli spazi dell’exmonastero di Valmarina a Bergamo. La Residenza Teatrale Initinere è un progetto di produzione teatrale, che vede il contributo di Fondazione Cariplo.

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