23/01/2015 - 25/01/2015 Laboratorio

venerdì 23 gennaio ore 16-19
sabato 24 e domenica 25 dalle ore 10 gennaio ore 10-13 | laboratorio teatro
ELOGIO DEL GESTO
Laboratorio di clownerie sul gesto, sul silenzio e sulla comicità
a cura di Roberto Abbiati

costo laboratorio 10 euro al giorno

In questo seminario si cercherà di scoprire il vero senso di portare il naso rosso. Il confronto con sé stessi guiderà i partecipanti alla ricerca del proprio clown. Questo percorso è per tutti coloro che vogliono scoprire l’importanza e la serietà di saper far ridere gli altri.

“Fatevi il vostro naso da clown. Costruitevelo.
Che sia rotondo e non con altre forme. Tondo.
Fatevelo di carta o di garza e con la colla come si facevano una volta le maschere della commedia dell’arte, vi sorprenderete, guardandovi allo specchio di esservelo fatto troppo piccolo o troppo grosso, ma sarà il vostro, e lo correggerete. Con il tempo sarà sempre più vostro. Modellatevelo sul naso tagliandolo e smussandolo per farci stare i baffi se li avete oppure le gote se le avete, in modo che vi sentiate a vostro agio, dentro il vostro naso.
Se un clown non si sente comodo nel naso non lavorerà bene.
Fatelo che traspiri e con i buchi come i nasi comuni, quelli che portate tutti i giorni.
Quando si mette il naso rosso si fa il clown e basta, non si fa gli scemi.
La cosa più triste che ho visto, è l’uso indiscriminato e abusivo del naso da clown, animatori, cantanti, ballerini, violoncellisti si mettono il naso perché si possa sembrare simpatici, tanto vale mettersi nelle orecchie dei fiori o una ventosa per cessi in testa.”
Roberto Abbiati

Roberto Abbiati
Con la regia di Bolek Polivka recita in “La vera storia di Biancaneve” e “I love Canberra” pur non parlando una parola di ceco, partecipa al programma televisivo “Manèz” come ospite di Bolek Polivka. Diventa amico di Bolek Polivka. Con spettacolo “Riccardo l’Infermo, il mio regno per un pappagallo” e ha debuttato nel 2001 al festival di Sucre in Bolivia, organizzato dal Teatro de los Andes. Trova una storia straordinaria come quella della prima giraffa di Francia, e ne fa uno spettacolo, “Il viaggio di Girafe” che porta tutt’ora in giro in Italia e all’estero (Marsiglia, Tolone, Edimburgo e al Dublin Theater Festival) con una piccola tenda e un paio di amici che sono anche bravi attori Alessandro Calabrese e Luca Salata. “Pasticceri, io e mio fratello Roberto” con Leonardo Captano debutta al festival Inequilibrio di Castiglioncello fa un sacco di repliche in un sacco di festival ed è molto recensito. Roberto Abbiati ha fatto anche un film che si chiama “La giusta distanza” di Carlo Mazzacurati, Poi nella “Passione” e “La sedia della felicità”. Dalla passione per “Moby Dick” nasce lo spettacolo veramente originale, non per altro, ma semplicemente perché dura 15 minuti ed è per 15 spettatori, dal titolo “Una tazza di mare in tempesta”
Roberto Abbiati è sostanzialmente un cuoco che suona la cornamusa.

www.robertoabbiati.it