17/10/2013 Laboratorio

giovedi 17 ottobre 2013    ore 10

per info e iscrizioni: Sinnos 06 44240603 – 06 44119098 info@sinnos.org

Amelia e Zio Gatto – La serie Sinnos editrice, collana Narratori “Amelia e zio Gatto” è il titolo di una serie di gialli per bambini che ruotano intorno al mondo del

giornalismo televisivo. Amelia, infatti, è una bambina di 10 anni che vive con la zia, una giornalista svampita che lavora a Telenotizia, un canale satellitare di informazione e intrattenimento di proprietà del temibile Megadirettore Generale. Con loro c’è anche un gatto. Il Gatto in realtà è lo zio di Amelia, Amedeo de Lapis, ex direttore del Tg di Telenotizia. Qualche anno prima ha rischiato la vita in un misterioso incidente, ma è stato salvato in extremis dalla Grande Gattara, che però lo ha trasformato in un gatto. Se il personaggio di Amedeo rappresenta il lato fantastico della narrazione, il resto affonda le radici nell’attualità. In ogni episodio della serie Amelia si troverà a indagare su una diversa questione ambientale o sociale, dalla spazzatura alla gestione dell’acqua, dalla speculazione edilizia all’integrazione scolastica, aiutata da un blogger vegetariano con quattro figli (Achille Cuorebaldo) e un giornalista disincantato che insieme a lei riscoprirà la passione per il suo mestiere (Ruggero Tempofosco). Intorno girano i personaggi comici e spietati della televisione: la conduttrice rampante, la zia svampita, gli operatori di ripresa, gli archivisti, le segretarie di edizione e ovviamente i loro figli, che di volta in volta avranno un ruolo importante nello svolgimento della storia.

Primo episodio: “Indagine alla PMI”

Mentre negli studi di Telenotizia si fanno le prove del programma “Cosa c’è nel tuo bagno?” Amelia e zio Gatto si mettono all’inseguimento di uno strano topo con un turbante da mahrajah. Tra intrighi televisivi, giornaliste rampanti e blogger confusionari, scopriranno che nelle campagne di Abbatelesto c’è un laboratorio dove fanno esperimenti sugli animali, un imprenditore ecologista che tanto ecologista non è, e che miasmi puzzolenti che stanno appestando tutta la città. Che ci sia un legame fra queste cose?