20/11/2021 - 21/11/2021 Teatro

sabato 20 novembre ore 21 e domenica 21 ore 17.30 | teatro
Valdrada Teatro presenta
LE INTELLETTUALI
DI PIAZZA VITTORIO

liberamente tratto da “Le Intellettuali” di Molière
regia Augusto Fornari
drammaturgia Chiara Becchimanzi
da un’idea di Augusto Fornari
con Chiara Becchimanzi, Giorgia Conteduca, Monika Fabrizi, Teo Guarini, Claudio Vanni, Giulia Vanni
con le apparizioni straordinarie di Cinzia Leone e Vittorio Hamarz Vasfi
l’amichevole partecipazione in videochiamata di Stefano Fresi
e con la performance di Giorgia Celli
assistente alla regia Germana Cifani
scenografia Fabio Pecchioli
assistente alla scenografia Flaminia Quirci
consulenza musicale Gabriella Aiello
costumi Cinzia Moroni
video Lowstone production
mapping Andrea Cavoli
audio e luci Dario Vandelli
si ringrazia Roma Capitale Museiincomune – Villa di Massenzio e il Centro Culturale Affabulazione
progetto realizzato grazie al sostegno della Regione Lazio

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Un libero adattamento che rimodella “Le Intellettuali” di Molière, per una staffetta tra culture il cui esito è del tutto imprevedibile.


La drammaturgia originale e la regia contemporanea trasformano la famiglia di Enrichetta, de “Le Intellettuali di Molière”, in una moderna famiglia di origine iraniana stabilitasi in Italia nel 1979 e costruisce un’azione scenica fresca, ironica e profonda allo stesso tempo. L’azione si sviluppa a partire da un ragionamento sull’autodeterminazione femminile, per poi indagare i pregiudizi, i bias e la diffidenza che impediscono un’osmosi costruttiva fra le culture; senza mai porne una al di sopra dell’altra e piuttosto smascherando le ipocrisie di entrambe. In quali sistemi culturali i corpi femminili sarebbero veramente liberi di essere determinati dagli intelletti che li abitano? Quanto l’intelletto è separato, nella percezione sociale, dal corpo? E quanto vale l’intelletto di una donna? E il corpo di un uomo, l’intelletto di un uomo? In Oriente, in Occidente: qual è la percezione? Un matrimonio, due pretendenti, due sorelle e tradizioni di famiglia del tutto inaspettate per una staffetta tra culture il cui esito è del tutto imprevedibile.

Valdrada Teatro non propone altro che uno specchio della realtà, ma uno specchio diverso, animato, che vive di vita propria, e non è mai – mai – identico a se stesso. Satira, movimento espressivo, farsa, buffone grottesco, commedia, musica dal vivo e stand up comedy: tanti i generi e gli stili a cui la compagnia attinge e mescola con ironia e attenzione al gioco teatrale. La parola teatro viene dal verbo greco theaòmai, che significa molte cose: vedere, essere visti, avere delle visioni. E a queste ‘visioni teatrali’ lavora Valdrada, per ampliare gli immaginari, garantire una cultura accessibile, regalare al pubblico un viaggio emozionante, perché il teatro è soprattutto ‘l’arte dello spettatore’. Valdrada è attiva dal 2010, ed è interamente gestita da giovani artiste che insieme lavorano alla costruzione di nuovi immaginari e modelli alternativi, per una cultura libera, accessibile, partecipata e viva.

In ottemperanza alle disposizioni dei protocolli di sicurezza anticovid, per l’accesso in teatro è richiesta l’esibizione del green pass e la compilazione di un’autodichiarazione.
Il protocollo di sicurezza anticontagio – covid19 è consultabile sul sito www.teatrodellido.it