
11 > 15 maggio /Danza
Matteo Carvone
ICARUS
ICARUS è una performance coreografica che indaga l’idea di danza post-umana: chi danzerà quando l’uomo non ci sarà più? La coreografia si costruisce come eco di un linguaggio dimenticato — un gesto fossile che riaffiora in un mondo svuotato di umanità. Non è la storia di una caduta né una celebrazione del volo, ma l’attraversamento di una soglia: tra materia e assenza, tra gesto e glitch, tra rovina e luce. Nel mito di Icaro si cristallizza la hybris umana: il desiderio cieco di superarsi, fino all’autodistruzione. In scena, questo si traduce in un paesaggio instabile, immersivo, in cui luce, suono e corpo si fondono in un ambiente percettivo precario. Tutto si brucia, si sfalda… e resta solo l’abbaglio. L’abbaglio di un Icaro troppo vicino al sole: momento liminale tra ascesa e dissoluzione.
CREDITI
direzione artistica e coreografia Matteo Carvone
drammaturgia e scenografia Francesco Cocco
sound & Visual Design Edoardo Staffa
light design Jakob Bogensperger
costumi TBD
assistente coreografia Rita Barao Soares
production management Laura Martegani – Rat&TAT
danzatori cast da confermare
produzione Dipartimento alla Cultura della Città di Monaco di Baviera
Matteo Carvone è un coreografo e danzatore il cui lavoro fonde fisicità, scenografia e tecnologia, per creare esperienze evocative e coinvolgenti. Nato a Trieste e residente a Monaco di Baviera dal 2012, esplora figure archetipiche, la fragilità umana e la tensione tra struttura e caos. Attraverso un approccio multidisciplinare, le sue performance sfidano la percezione, trascinando il pubblico in paesaggi ricchi di sfaccettature.