12/01/2019 - 13/01/2019 Teatro

sabato 12 gennaio ore 21
domenica 13 domenica ore 17.30

di Fëdor Dostoevskij
libera versione di Glauco Mauri e Matteo Tarasco
con (in ordine di entrata)
 Paolo Lorimer, Pavel Zelinskiy, Glauco Mauri, Roberto Sturno, Laurence Mazzoni, Luca Terracciano, Giulia Galiani, Alice Giroldini
scene
 Francesco Ghisu | costumi Chiara Aversano  
musiche
Giovanni Zappalorto | luci Alberto Biondi
regia
 Matteo Tarasco
foto Filippo Manzini

I fratelli Karamazov è ritenuto un capolavoro della letteratura ottocentesca e di ogni tempo. Pubblicato a puntate su “Il Messaggero russo” a partire dal gennaio 1879, fu completato solo pochi mesi prima della morte dello scrittore. La trama del romanzo si sviluppa attorno alle vicende dei membri della famiglia Karamazov, ai loro feroci conflitti nel cui contesto matura l’assassinio di Fedor, il capofamiglia, e al conseguente processo dei confronti di Dimitrij, il figlio primogenito accusato del parricidio. L’opera, ambientata nell’Impero Russo di fine Ottocento, va oltre i confini di spazio -tempo, è il dramma spirituale che scaturisce dal conflitto morale tra fede, dubbio, ragione e libero arbitrio.

Per ben due volte la nostra compagnia ha raccontato Dostoevskij. Due assoluti capolavori: L’idiota e Delitto e castigo. Dostoevkij, Shakespeare e Beckett sono stati tre grandi autori che mi hanno aiutato a tentare di capire la vita: la immensa tavolozza dei colori dell’animo umano di Shakespeare, la tragedia del vivere che diventa farsa e la farsa del vivere che diventa tragedia di Beckett e Dostoevskij che mi ha fatto capire la magnifica responsabilità che ha l’uomo di comprendere l’uomo. Dostoevskij non giudica mail: racconta la vita anche nei suoi aspetti più negativi con sempre una grande pietà per quell’essere meraviglioso a volte orrendo che è l’essere umano. 
La famiglia Karamazov devastata da litigi, violenze, incomprensioni, da un odio che può giungere al delitto, oggi appare, purtroppo, un esempio di questa nostra società così incline all’incapacità di comprendersi e di aiutarsi. Anche il sentimento dell’amore spesso viene distorto in un desiderio insensato di violenza. Così sono i Karamazov – Così siamo noi? Ma Dostoevskij è un grande poeta dell’animo umano e anche da una terribile storia riesce a donarci bellezza e poesia. (Glauco Mauri)


produzione
 Compagnia Mauri Sturno, Fondazione Teatro della Toscana

 

BIGLIETTI
intero 10,50 Euro
ridotto 8,50 Euro
giovani 7,00 Euro
invalidità 5,00 Euro
diversamente abili 2,50 Euro
prezzo speciale GIFT CARD 7,50 Euro

info e prenotazioni 06/2010579
promozione@teatrotorbellamonaca.it