Una co-produzione Teatro Tabasco, Meridiano Zero, Compagnia Vaga
Un monologo di e con Michele Vargiu
Musiche originali eseguite dal vivo da Gianluca Dessì
Lo spettacolo fa parte di “Memoria genera Futuro”, il programma di appuntamenti promosso dall’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale in occasione del Giorno della Memoria 2024
Berlino, 9 Giugno 1933.
Le pareti della birreria Bock contengono tante di quelle persone che sembrano dover esplodere da un momento all’altro. L’aria è impregnata del fumo di sigari e sigarette e del vociare confuso degli astanti. In quell’ambiente rumoroso e sovraeccitato di Fidicin Strasse sta per disputarsi la finale nazionale per il titolo dei pesi medi di pugilato.
L’incontro comincia e sotto gli occhi stupefatti dei presenti accade qualcosa di incredibile: un pugile giovanissimo e veloce stende in sole sei riprese quello che era il gran favorito dalla folla.
Il ragazzo si muove sul ring come se danzasse ed è bello come un Dio. Il pubblico, specialmente quello femminile, è in visibilio. Lui, quel campione che danza sul ring, si chiama Johann Trollmann. E’ il nuovo campione di Germania. Ma c’è un problema: è uno zingaro.
Da quel momento Johann diventerà un nemico giurato del regime nazista tedesco, che proprio nella boxe vedeva la più alta espressione per l’affermazione della supremazia della razza ariana. Un “nemico” amato e idolatrato dal popolo, che in lui non vede lo “zingaro” che il regime cerca con ogni mezzo di denigrare, ma un campione capace di emozionare e far sognare.
“Der Boxer” (“Il Pugile”, in lingua tedesca) racconta, in un monologo febbrile e appassionato, la grande e vera storia di un giovane uomo che con la sola forza della sua determinazione è riuscito a sfidare la follia del Terzo Reich e a farsi amare da un popolo intero, sfidando l’assurdità delle leggi razziali. Una storia appassionante e crudele, resa ancora più straordinaria dalle musiche originali del duo Elva Lutza (Premio Parodi e nomination Targa Tenco 2019) suonate dal vivo alla chitarra da Gianluca Dessì.
Uno spettacolo che ha negli anni totalizzato centinaia di repliche nei teatri di tutta Italia ed è stato citato in studi sul suo protagonista, Johann Trollmann, pubblicati in Francia, nel documentario di Jonathan Bonder “Holocaust Histories”realizzato negli Stati Uniti ed è stato visto e discusso in questi anni di vita da migliaia di studenti e spettatori in tutta la Penisola.
Michele Vargiu
Attore, Drammaturgo e Formatore.
Si diploma presso la Scuola del Teatro Arsenale di Milano e studia, fra gli altri, con Firenza Guidi, Jean Paul Denizon, Mamadou Dioume, Marco Baliani.
Ha al suo attivo la scrittura di numerose drammaturgie originali, molte delle quali te vantano anni di rappresentazioni tutta Italia. Porta avanti da diversi anni una attività di palco strettamente legata al Teatro di Narrazione, che lo ha visto esibirsi in centinaia di repliche per l’Italia in vari progetti di cui è autore e interprete. Alcuni suoi testi sono stati tradotti e inseriti nel compendio di teatro contemporaneo “Off Cartell”, curato dall’università di Barcellona. Come attore lavora inoltre in progetti radiofonici per la RAI e svolge una costante attività di formazione teatrale per persone di tutte le età, lavorando e collaborando per varie realtà nazionale fra cui Emergency. www.michelevargiu.com
Gianluca Dessì
Chitarrista solido ed esperto, specialista nell’uso di accordature alternative, è anche buon suonatore di strumenti a corde doppie come mandola e bouzouki. É considerato uno dei maggiori esponenti della chitarra fingerstyle in Italia e combina una tecnica originale a stimoli e umori propri della tradizione etno-fonica della propria terra.
Nel 2011 forma con il trombettista Nico Casu il duo Elva Lutza, con cui vince il Premio Andrea Parodi e incide un cd ottimamente recensito, al quale ne seguirà un secondo inciso con il cantante occcitano Renat Sette e, nel 2018, un terzo con la cantante-attrice Ester Formosa, “Cancionero”, che entra nelle cinquine delle Targhe Tenco nella categoria “interpreti”.
Gli ultimi anni lo vedono collaborare con lo stesso Renat Sette, con cui si esibisce spesso in Francia, la musicista siciliana Valeria Cimo’, il cantautore Kaballà e la cantante catalana Ester Formosa. Nel 2015 si unisce al gruppo Cordas et Cannas, una delle storiche band della World Music isolana, che vanta oltre quarant’anni di attività e con cui si esibisce regolarmente in tutta Europa.
Compagnia Vaga, Meridiano Zero (Produzione)
Compagnia VaGa è un nuovo progetto di produzione, ricerca e formazione teatrale fondato da Michele Vargiu e Laura Garau, due professionisti delle arti sceniche. Nasce dall’esperienza decennale della Compagnia Teatro Tabasco, che negli anni ha prodotto spettacoli rappresentati in centinaia di repliche in tutta Italia. La Compagnia ha altresì curato seminari di formazione, laboratori residenziali, collaborato alla realizzazione di rassegne e festival su tutto il territorio nazionale.
Oggi Compagnia Vaga è impegnata nella produzione di spettacoli principalmente di nuova drammaturgia e nell’organizzazione di seminari di formazione nel campo delle arti sceniche, della drammaturgia e della scrittura creativa.
Meridiano Zero si forma nel 1995. Oggi è formato da Marco Sanna e Francesca Ventriglia che portano avanti una personale linea poetica attoriale, scenica e drammaturgica.
La compagnia privilegia le scritture originali, partendo anche dai classici come pretesto per lavorare sulle tragedie del quotidiano. Si confronta costantemente con il concetto di cultura popolare, per comprenderne le derive e sondarne il potere. S’interroga sulla sacralizzazione della tradizione e il suo tradimento.
All’attività di produzione e distribuzione affianca quella organizzativa. Dal 2005 al 2018 ha organizzato a Sassari la rassegna teatrale Marosi di Mutezza e dal 2021, la rassegna Teatri in via d’estinzione, uniche manifestazioni nel nord Sardegna ad occuparsi di linguaggi del contemporaneo e nuove drammaturgie.
Costo 10 euro
Per maggiori info. e prenotazioni: scuderieteatrali@gmail.com / 065814176