09/10/2022 Teatro

FOCUS IN-BOX

Il Teatro Biblioteca Quarticciolo è partner di In-Box – Rete di sostegno del teatro emergente italiano,  rete di teatri, festival e soggetti istituzionali che seleziona e promuove alcune delle esperienze produttive più interessanti della scena emergente italiana.

9 ottobre ore 17.00 | Teatro

ARTURO

di e con Laura Nardinocchi e Niccolò Matcovich
scena Fiammetta Mandich
suono Dario Costa
luci Marco Guarrera
illustrazioni Margherita Nardinocchi 
grafica Clarice, Simone Galli 
foto Simone Galli, Elisa Nocentini
assistenza e cura Anna Ida Cortese
produzione Florian Metateatro 
con il contributo di Associazione Scenario || Teatro Due Mondi || ACS – Abruzzo Circuito Spettacolo || Centro di Residenza della Toscana (Armunia Castiglioncello – Capotrave / Kilowatt Sansepolcro) || residenza produttiva Carrozzerie | n.o.t. con il sostegno di Teatro di Roma – Teatro Nazionale

Spettacolo Vincitore Premio Scenario Infanzia 2020 ex aequo – Finalista In-Box 2021 – Vincitore Premio della Critica FringeMI 2022 – Vincitore Premio delle Giurie Direction Under 30 2022

Arturo non è uno spettacolo, bensì un accadimento, un incontro. 
È nato durante un viaggio in Puglia, d’estate, in un pessimo ristorante. Qui Niccolò ha manifestato a Laura il desiderio di costruire insieme un lavoro che avesse come tema il rapporto con i propri padri, con la perdita dei propri padri e che fossero proprio lui e Laura in scena, pur essendo autori e non attori.
Arturo è così diventato la forma della loro memoria, in cui i racconti, i giochi, le date, gli aneddoti, le parole si sono trasformati in pezzi, per la precisione dodici, di un grande puzzle. Un gioco a cui gli spettatori non solo assistono come testimoni, ma sono anche invitati a partecipare attivamente: alcuni scrivono un proprio pensiero sul padre, mentre altri scrivono i titoli delle scene sui pezzi di puzzle, aggiungendo qualcosa di personale intorno alla figura del padre.
Qual è il rapporto con i padri e cosa resta (resterà) alla loro scomparsa?
I pezzi capovolti vengono poi disposti nello spazio e svelati casualmente, così che le scene possano agire come i ricordi: arrivano all’improvviso, senza poterli prevedere.
Arturo ha quindi una struttura mutevole, non replicabile e dalle “infinite” combinazioni: l’ordine delle scene nelle varie repliche sarà sempre differente. 
Arturo vuole trasformare il dolore in atto creativo, con l’intento di rendere una memoria privata collettiva e universale.


Biglietti
Intero 12€Ridotto 10€ (over 65, under 24, Convenzioni)