Teatro Villa Torlonia: online i vincitori dell’avviso pubblico per l’apertura di quattro residenze teatrali

Barca: “Progetti interessanti e di forte impatto per il territorio. Con questo teatro diamo voce alla creatività del futuro e sosteniamo le giovani compagnie”

Continuano le visite guidate per i cittadini e turisti

Sono quattro le associazioni vincitrici dell’avviso pubblico, aperto il 10 dicembre scorso e rivolto alle compagnie che lavorano da almeno un anno nel campo della danza, del teatro e della performance contemporanei, per l’apertura di residenze teatrali nel Teatro Torlonia.

La prima, che animerà il teatro nel mese di febbraio e insediata oggi, è l’ Associazione Padiglione Ludwig, a seguire per il mese di marzo l’Associazione Planet 3, ad aprile l’Associazione Tournesol e infine a maggio l’Associazione Infinito Srl.

Ciascuna con un proprio progetto, riceverà un supporto economico dall’amministrazione, pari a 10,000 euro. In totale le domande giunte e valutate da un’apposita commissione sono state 90.

“Il vasto numero di progetti giunti in risposta al nostro avviso pubblico, circa 90 – ha dichiarato l’Assessore alla Cultura Flavia Barca – conferma la volontà e la fame di ascolto di tutto il mondo teatrale romano. Dai vincitori del bando ci aspettiamo molto in termini di progettualità e rapporto con il territorio. Quello che ci auguriamo è che, con questo teatro si dia voce a giovani compagnie, alla creatività del futuro raggiungendo tutti i pubblici. Il teatro Torlonia sarà così luogo di sperimentazione, creazione scenica, laboratori, incontri, così come avviene, a livello internazionale, al The Place di Londra, il Dansateliers di Rotterdam, il Centequatre di Parigi, la Casa Encendida di Madrid, il Bethanien di Berlino. Attivare un sistema di residenze nella nostra città rappresenta una risposta all’esigenza di riequilibrio e di nuova distribuzione sui diversi territori dell’offerta culturale”.

I VINCITORI

L’Associazione Padiglione Ludwig, nata nel 2007 con l’obiettivo di restituire al teatro la sua matrice popolare, ha presentato un progetto dal titolo “Le convulsioni” che prevede la messa in scena dell’opera di Francesco Albergati Capacelli attraverso laboratori e studi incentrati sull’analisi del testo che verrà rappresentato. La prima parte della residenza sarà dedicata ad un laboratorio di recitazione ed educazione vocale per giovani attori, mentre la seconda parte vedrà il coinvolgimento di due centri anziani e dell’istituto Alberto Manzi.

L’Associazione Planet 3, nata nel 2003 allo scopo di produrre e distribuire spettacoli dal vivo, realizzerà nel mese di marzo il progetto “Everybody” che ha l’obiettivo di indagare il binomio comunità/individuo attraverso la danza. “Everybody”, come dice il titolo, è rivolto a tutti. Sono previsti laboratori per adulti e anziani condotti da Silvia Rampelli, laboratori per danzatori e adolescenti condotti da Michele Di Stefano e laboratori per tutti i precedenti gruppi condotti da Antonio Tagliarini. In programma anche 3 incontri con Jaime Conde Salazar sulla storia della danza contemporanea e la presenza del dj Hugo Sanchez che parteciperà alla creazione di un tappeto sonoro.

L’Associazione Tournesol, nata nel 2003 con lo scopo di lavorare su progetti aperti utilizzando i linguaggi più disparati, realizzerà la sua residenza nel mese di aprile con un progetto dal titolo “Making Babies” liberamente tratto dal libro inedito in Italia di Anne Enright: la storia di una gravidanza fino al compimento del secondo anno di età. Il progetto vedrà il coinvolgimento di donne incinte e dei loro compagni per creare confronto, ascolto e incontro per arricchire il testo drammaturgico con materiale vivo.

Infine, l’Associazione Infinito Srl, attiva da 7 anni, realizzerà a maggio una residenza con il progetto “Fuori onda”. Il Teatro di Villa Torlonia ospiterà la reinvenzione ludica di un evento para-televisivo, attraverso giochi di ruolo tra artisti e cittadini, per ripensare in maniera critica lo stato attuale dei rapporti tra globalizzazione dell’immaginario, identità sociali e soggettività. Si prevede la realizzazione di Telemomò, telestreet surreale i cui video saranno integrati negli spettacoli finali, ma anche incontri di quartiere e laboratori a metà tra intrattenimento ludico e riflessione.

CONVENZIONE CON IL GRAN TEATRO DI ROMA

Grazie ad una convenzione con il Gran Teatro di Roma, altre 4 Associazioni che hanno partecipato al bando per il teatro Torlonia e in graduatoria nelle posizioni successive ai primi vincitori (Calibro 2, Onda d’urto, Creativamente, Meproducodasolo) avranno l’opportunità di usufruire gratuitamente della sala piccola di 400 posti dello stabile. Le prove dei loro spettacoli saranno aperte al pubblico.

 

Le visite guidate continueranno

Aperto per la prima volta al pubblico sabato 7 dicembre, il Teatro di Villa Torlonia è entrato a far parte della rete Casa dei Teatri e della Drammaturgia Contemporanea (Teatro Biblioteca Quarticciolo, Teatro Tor Bella Monaca, Teatro del Lido di Ostia, Teatro Scuderie Villino Corsini, Teatro Elsa Morante (che fa parte del Centro Culturale Elsa Morante) diretta da Emanuela Giordano e gestita da Zètema Progetto Cultura.

Nel primo mese di apertura al pubblico, il teatro ha registrato il tutto esaurito sia nelle visite guidate quotidiane, sia negli spettacoli programmati.

Il teatro continuerà ad essere aperto per cittadini e turisti che potranno partecipare alle visite guidate organizzate dall’Assessorato alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica – Sovrintendenza Capitolina e ammirare le preziose decorazioni del Teatro, le magnifiche sale e le sculture, la suggestiva serra in ghisa e il particolarissimo palcoscenico con fondale “apribile” sul parco. Questi gli orari delle visite fino al 31 maggio: dal martedì al venerdì ore 10.00; sabato ore 10.00 e 16.00; domenica ore 11.00, 11,30, 16.00 e 16,30. Lunedì 21 aprile ore 11.00, 11,30, 16.00 e 16,30. Gli orari delle visite guidate potranno subire variazioni in relazione alle altre attività culturali programmate all’interno del teatro.

Le Residenze teatrali

Con il termine residenza si intende un luogo nel quale uno o più artisti svolgono attività diversificate, ma strettamente connesse tra loro, che comprendono la produzione, la formazione del pubblico, la ricerca, la formazione delle nuove generazioni di artisti, in una logica di sinergia con il territorio ospitante.

Ciascuna delle residenze creative dovrà avere la durata di 4 settimane consecutive e svolgerà la sua attività per 6 giorni a settimana. Al termine del periodo di residenza la compagnia dovrà garantire la presentazione al pubblico, per almeno tre serate, del lavoro svolto.

Alle compagnie è stata richiesta una proposta di laboratorio di formazione teatrale rivolto al territorio ed in particolare ai bambini, adolescenti, studenti, immigrati, persone in condizione di disagio o anziani.