07/02/2019

giovedì 7 febbraio ore 9 e ore 11 | teatro ragazzi
StivalaccioTeatro presenta
TUTTI GIÙ DAL MURO!
atto unico per due attrici e un robot
testo e regia Marco Zoppello
con Sara Allevi, Eleonora Marchiori e Giulio Canestrelli
oggetti e scenografia Alberto Nonnato
costumi Antonia Munaretti
con il contributo della Regione Toscana e di NataTeatro
Vincitore del Festival Briciole di Fiabe 2015
dai 6 ai 12 anni

Favola semiseria sull’abbattimento dei muri e il potere della risata. Un luogo, o meglio, un Non luogo. Un posto, anzi, tanti posti. Due bambini con tutto da scoprire: la gioia, l’amicizia, la paura, i pregiudizi.


Un luogo, o meglio, un ‘non luogo’. Un posto, anzi, tanti posti. Due bambini con tutto da scoprire: la gioia, l’amicizia, la paura, i pregiudizi. Un giorno i ‘grandi’ decidono che il paese va diviso in due. Troppa confusione. Gli ‘Uni’ da una parte gli ‘Altri’ dall’altra. Perché dividerli? Un motivo si trova sempre: colore della pelle, lingua, religione, ceto sociale, chi lo sa? Nel ‘non luogo’ uno vale l’altro. Ed ecco comparire la Guardia, con l’implacabile linea rossa, pronta a dividere il paese. Non si può sgarrare, Lei controlla tutto e niente le sfugge, dall’alto della torre di controllo. Poco per volta, tra gli ‘Uni’ e gli ‘Altri’, così come tra Margherita ed Evelina, questo il nome delle due bambine, vengono erette alte barriere, fatte di staccionate e di muri ma anche di divieti, rimproveri e pregiudizi. Presto i bambini si accorgono che non c’è niente di più stupido: come si fa a giocare, ridere e, perché no, litigare, se un muro ci separa? Ma, se è vero che “una risata vi seppellirà”, le piccole Margherita ed Evelina terranno in scacco l’intero paese e metteranno alla berlina la Guardia, finché da ogni finestra non si leverà uno sghignazzo assordante, che farà tremare il muro tanto da abbatterlo, con buona pace di chi tenta di alzare barriere nel Mondo.

Liberamente ispirato al film di Luigi Zampa “Cuori senza frontiere” lo spettacolo prende il via dall’idea di romanzo di formazione e di fiaba universale. I luoghi traggono spunto dalla realtà, così come il percorso di crescita dei protagonisti, ma i contorni risultano ovattati, espressionisti e il tema universale delle barriere e della ‘diversità’ rimanda ai grandi universi di autori come Andersen e i fratelli Grimm. Quanto può essere importante parlare ai ragazzi di ‘muri’, siano essi sociali, religiosi, politici, etnici o vere e proprie barriere in mattoni posti nei luoghi caldi delle città? Come vivono l’integrazione, la scoperta della diversità, degli accenti, delle lingue, dei colori? Lo spettacolo prova a rispondere a queste domande partendo dall’idea che il teatro ragazzi debba essere luogo del sapere: saper ascoltare, giudicare e crescere. Un luogo di formazione e di sviluppo della coscienza civile, dove l’ordinario diventa extra-ordinario, attraverso la poesia, l’immaginazione e il sorriso.

StivalaccioTeatro nasce nel 2007 come compagnia di teatro popolare, dall’incontro tra Michele Mori e Marco Zoppello. Nello stesso anno realizzano lo spettacolo “Amori, Medici e Ciarlatani” esordio della compagnia, che sarà ripreso nel 2012 con un nuovo cast e una nuova messa in scena (rappresentato al carnevale di Venezia nel 2013 e in Bosnia Erzegovina). Nello stesso periodo mettono in scena “Aspettando Palladio”, “Il furbo e lo sciocco” e “Pierino in fabula” prima produzione di teatro ragazzi. Nel 2013 si uniscono Sara Allevi e Anna De Franceschi. I quattro attori condividono una stessa formazione di teatro fisico-gestuale basata sulle tecniche della commedia dell’arte, la danza, il nuovo Mimo e il nuovo Clown, ma soprattutto hanno una comune visione di teatro. Alla base del lavoro della Compagnia c’è la ricerca di un teatro che possa parlare a tutti, uno spazio dove il teatro diventi sinonimo di comunità. Stivalaccio Teatro crede nello stupore, nell’artigianato, negli oggetti che si trasformano e nella parola che diventa corpo. Un teatro popolare e popolato di persone, di idee, di luci e di storie da raccontare. La compagnia svolge la sua attività professionale dedicandosi a quattro ambiti diversi, ma correlati: spettacoli di prosa, spettacoli di teatro ragazzi, formazione e organizzazione di rassegne. Nell’ambito del Teatro di prosa realizza spettacoli attingendo ai grandi classici attraverso il linguaggio del Teatro Popolare. Le produzioni in repertorio sono: “Don Chisciotte – tragicommedia dell’arte ” e “Romeo e Giulietta – l’amore è saltimbanco”, prime due tappe di una trilogia dedicata a personalità illustri legati al mondo della Commedia dell’Arte dal titolo: “La trilogia dei Comici”. Attraverso il loro lavoro sul teatro ragazzi affrontano tematiche importanti attingendo dal repertorio delle fiabe tradizionali e contemporanee. Gli spettacoli attualmente in repertorio sono: “Il soldatino di stagno” – “Buongiorno vecchia signora! ” (vincitore del premio Special Award of the Festival Director, Children Festival Banja Luka 2014), – “Polvere di spezie” (vincitore del festival Play with Food 2015, Torino) – “Tutti giù dal muro! “(vincitore del premio del pubblico Briciole di Fiabe 2015, Arezzo) Durante il corso degli anni la compagnia ha anche realizzato uno spettacolo di arte di strada: “La famiglia Trombetta”, riconoscendo in quest’arte e nella Clownerie un ramo parallelo del proprio percorso. StivalaccioTeatro si occupa anche della diffusione del teatro e della cultura, realizzando laboratori e workshop per adulti, ragazzi e bambini: La Bottega dell’attore – corso di teatro per adulti So Funny – Workshop sui meccanismi comici Il gioco del teatro – corso di teatro per bambini, ragazzi e adulti Dentro la maschera – laboratorio di commedia dell’arte Storie forbici e farina – Laboratorio creativo per bambini. Importante per la compagnia è il lavoro sul territorio, per questo motivo organizza e gestisce le seguenti rassegne teatrali: – Marameo (Santa Giustina in Colle) – Gatarissole (Bolzano Vicentino) – Piccoli spettatori Crescono (Camisano Vicentino) In questi anni StivalaccioTeatro ha collaborato con diverse realtà: Teatro Stabile del Veneto per la produzione de “L’Arlecchino furioso”, regia di G. Sangati, Carnevale di Venezia 2016. Operaestate festival e Teatro del Pane per la produzione di “Valbrenta a vapore”, regia di M. Artuso. Nata Teatro e Regione Toscana per la manifestazione artistico umanitaria: “Il cielo non ha muri”.

http://www.stivalaccioteatro.it
https://youtu.be/PFl5PsERrag