01/01/2018 - 31/01/2018 Laboratorio

da gennaio a maggio | laboratorio
Territorio Narrante presenta
TERRA, RICERCA E NARRAZIONE
tra memoria, scrittura e fotoreportage
a cura di Ilaria Beltramme e Clelia Carbonari
costo: 20 euro totali

Una serie di incontri rivolti ai ragazzi delle scuole superiori con l’obiettivo di rendere la narrazione, un mezzo per creare curiosità, appartenenza, consapevolezza e partecipazione.


Una serie di incontri, rivolti ai ragazzi delle scuole superiori nell’ambito dell’alternanza scuola/lavoro. Le lezioni, prevedono una fase di ricerca su fonti storiche, reperimento di memorie orali, interviste a esperti, uscite di ‘riconoscimento territoriale’ e fotografiche. La finalità è quella di creare un patrimonio di voci e documenti su cui costruire una forma di narrazione a vari livelli, non ultimo quello emotivo. Nel corso degli incontri verranno presi in analisi elementi tecnici relativi alla scrittura, al fotoreportage, alla redazione e realizzazione di prodotti editoriali e alla curatela di mostre tematiche al fine di restituire l’esperienza del laboratorio in una sintesi in grado di rimanere nel tempo sotto forma di immagini e parole. Il ciclo di lezioni, uscite e momenti di lavoro collettivo e individuale si prefiggono l’obiettivo di rendere la narrazione, intesa nel suo significato più ampio, un mezzo per creare curiosità, appartenenza, consapevolezza e partecipazione nei confronti del proprio spazio (e quindi del proprio vivere) quotidiano. Oltre, ovviamente, a voler fornire ai partecipanti una serie di competenze tecniche di base relative alla ricerca, editoria, scrittura e approccio all’immagine.
La docenza del laboratorio è affidata a Ilaria Beltramme, traduttrice di romanzi e fumetti, curatrice e scrittrice di libri su Roma e romanzi storici per Newton Compton e Mondadori. Dal 2016, inoltre, in collaborazione con l’associazione culturale MU.Ro. e con l’artista David Diavù Vecchiato, è consulente storico-scientifico del progetto GRAArt. L’iniziativa promossa da Anas che affida le pareti del Grande Raccordo Anulare a importanti artisti italiani e stranieri per decorare e raccontare Roma con la street-art. Il lavoro sull’immagine verrà curato dalla fotografa Clelia Carbonari specializzata in fotoreportage. Dopo gli studi artistici a Londra, è tornata nella madrepatria dove lavora come fotografa e ha fondato un laboratorio artistico nel cuore di Roma con altri giovani artisti. Ha esposto le sue opere in Italia, a Genova presso il Palazzo Rosso, a Torino ma anche a Londra, ed è stata selezionata come vincitrice di una borsa di studio per un workshop fotografico con Richard Reinaldi a New York, presso il Pratt Institute.

Ilaria Beltramme
È nata a Roma 44 anni fa. Traduttrice di romanzi e fumetti, redattrice, editor, dal 2007 è autrice di libri sulla città di Roma. Pubblica abitualmente articoli di viaggio su periodici femminili e di settore. Per la Newton Compton ha pubblicato 101 cose da fare a Roma almeno una volta nella vita, un bestseller che conta oltre trenta edizioni; 101 perché sulla storia di Roma che non puoi non sapere; la guida in forma di romanzo Roma in un solo weekend. Nel 2012 pubblica il romanzo storico dedicato alla vicenda del rogo di Giordano Bruno La società segreta degli eretici, presentato al Premio Strega e seguito, l’anno successivo, da un altro romanzo, Il papa guerriero, ambientato all’epoca di Giulio II. Nel 2014 pubblica Forse non tutti sanno che a Roma…, “zibaldone” di curiosità cittadine dalla fondazione a oggi. Nel 2015 è uscito il suo ultimo libro La storia di Roma in 100 monumenti e opere d’arte. Nel 2009 e 2010 pubblica due titoli per Mondadori: Caccia ai tesori nascosti di Roma e Magna Roma, una raccolta di storie e ricette che raccontano la gastronomia romana tradizionale. Dal 2011 è nell’elenco dei conferenzieri dei comitati della Società Dante Alighieri Svizzera con argomenti a carattere storico e a tema romano. Alcuni degli argomenti discussi: Le donne di Roma: dalla Lupa ad Agrippina Minore, dalla Papessa Giovanna a Donna Olimpia Pamphilj. Ritratti e geografie delle donne dell’Urbe; “A risvegliar la Venere dormiente”. Le cortigiane di Roma, una storia rinascimentale di vita e lavoro; SPQR, sono pazzi questi romani: miti, luoghi comuni e verità storiche nelle strade dell’Urbe. Dal 2016 è consulente storico-scientifico del progetto promosso da Anas spa e curato dall’artista David Vecchiato – Diavù GRAArt – Tutta la street art porta a Roma. GRAArt è un progetto di Arte Contemporanea Urbana che ripercorre la storia e il mito di Roma attraverso opere di Urban Art realizzate da artisti provenienti da varie parti del mondo sulle pareti del Grande Raccordo Anulare.

Clelia Carbonari
Clelia Carbonari nasce a Roma e fino ai 18 anni vive e studia a Ostia. Dopo il liceo decide di allontanarsi da tutto ciò che le era familiare per andare a Londra a studiare fotografia. Dopo quattro bellissimi anni si rende conto di appartenere all’Italia e fa ritorno a Roma. Durante gli anni scolastici e lavorativi si concentra sul fotogiornalismo, le piace raccontare la vita di piccole comunità, rappresentare problemi della società cercando sempre di mostrare l’aspetto positivo delle tematiche. Crede nella forza delle immagini che possono cambiare il modo di pensare delle persone o almeno far riflettere lo spettatore. Nel 2014 l’Huffington Post italiano ha pubblicato un suo progetto sui barbieri afro–giamaicani del sud di Londra; ha esibito il lavoro “Need and Green” sullo spreco del cibo in vari enti museali e fondazioni: come il Palazzo Rosso di Genova, o Piazza dei Mestieri a Torino. Nel 2016 ha lavorato anche come assistente di curatela per la mostra: “Guerra, Capitalismo e Libertà, un’esposizione delle opere dell’artista noto come Banksy” e la mostra dello street artist francese Seth, presso la Ex Miralanza. Nel 2017, assieme ad altri 3 artisti romani, ha fondato lo studio artistico ARCO, che è tutt’ora un work-in-progress.

https://www.newtoncompton.com/autore/ilaria-beltramme
www.graart.it
www.cleliacarbonari.com
https://diario-cc.tumblr.com/