22/10/2019 Teatro

martedì 22 ottobre ore 10 (matinèe scolastica) e ore 21

Tratto dall’autobiografia di Rico Comi

regia Maria Chiara Di Marco
con Fabrizio De Giovanni
con la partecipazione di
Emanuela Cogrossi
testo Enrico Comi e Fabrizio De Giovanni 
musiche
Eric Buffat | Post-produzione video Franco Valtellina

Promosso da Assessorato alla cultura Municipio VI Le Torri

Ai giovanissimi viene correttamente insegnato che la droga fa male. I ragazzi poi, crescendo, vedono amici che si divertono usando droghe e risultano più estroversi, più allegri.
In quel momento  il dubbio si insinua nei loro pensieri e i ragazzi, giustamente, cercano  di capire: crederanno alle spiegazioni dei propri amici oppure le raccomandazioni di educatori e genitori avranno la meglio?

Partendo da questa premessa, ITINERARIA TEATRO ha costruito uno spettacolo, in forma di narrazione, dal titolo: “STUPEFATTO – Avevo 14 anni, la droga molti più di me”, proposto negli ultimi due anni a numerose scuole medie e superiori, superando le oltre

70.000 presenze, in varie regioni d’Italia.

L’efficace approccio e il carico emotivo dello spettacolo riescono a scardinare alcuni luoghi comuni diffusi tra i giovanissimi: “Smetto quando voglio”; “La canna fa meno male delle sigarette”; “Sono droghe naturali”; “Lo faccio una volta sola… per provare”.

Com’è possibile interessare i ragazzi e coinvolgerli in una riflessione profonda su questi temi? Non è semplice nella quotidianità scolastica o familiare.

Non è facile a tu per tu, né tantomeno confrontandosi con un numeroso e variegato gruppo.

I mezzi professionali teatrali e l’esperienza attorale sono risultate armi efficaci per raggiungere questo obiettivo.  Lo  ha  dimostrato  Fabrizio  De  Giovanni,  interprete  di “STUPEFATTO”, che da oltre vent’anni fa del Teatro Civile e dell’impegno sociale i suoi cavalli di battaglia.

Con la precedente produzione teatrale “H2Oro”, sul tema del diritto all’acqua, ITINERARIA TEATRO ha superato le 400 repliche e raccolto consensi e riconoscimenti in ogni parte d’Italia.

Quando abbiamo iniziato a scrivere “STUPEFATTO” avevamo un forte timore di poter sbagliare l’approccio coi ragazzi, intraprendere strade pericolose per loro o assumere atteggiamenti controproducenti… Per questo abbiamo impiegato quasi quattro anni ad arrivare al debutto, quel 28 novembre del 2012 a Trento, coi ragazzi della scuola media e del Liceo Scientifico. Il racconto di Rico, protagonista della vicenda, rivissuto nella voce dell’attore Fabrizio De Giovanni, calamitava sempre più l’attenzione di quei ragazzi e di quelle ragazze, che si erano lasciati catturare da un inizio scanzonato e divertito e che venivano poi trascinati inesorabilmente nel dramma subdolo della dipendenza.

Avessero potuto puntare i piedi per frenare l’avanzata di Rico verso la tragedia l’avrebbero fatto. Tutti.

Dopo un’ora e un quarto di spettacolo, che sembrava essere volato via in pochi istanti,  gli occhi colmi di lacrime di molti ragazzi dimostravano una partecipazione emozionata, ribadita dagli interventi a voce commossa: “Il tuo monologo mi ha sconvolta, Fabrizio.    Mi sono sentita investita dalle emozioni che provenivano dalle tue parole, dalla tua voce, dalle immagini che mi turbinavano nella testa…” e un ragazzo, tra i più giovani:
“Tutto sembrava così naturale all’inizio, così normale, ed è stato facile lasciarmi trascinare da una storia che vivevo in prima persona con leggerezza. Fino a trovarmi nel dramma, nel tracollo della vita di quel ragazzo.
Mi sono sentito “Rico” anch’io. Vederlo in carne ed ossa alla fine, che serenamente dal palco ci spiegava di quei suoi amici che non ce l’hanno fatta e della loro illusione di avere la situazione in pugno… mi ha fatto piangere. E nella testa sentivo solo rimbombare la parola ‘grazie Rico’…”
Niente vale più di un pubblico di giovani emozionato e commosso!
(Maria Chiara Di Marco – regista)

Lo spettacolo nel 2013 ha ottenuto un riconoscimento da parte del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per l’alto valore civile e sociale.

VINCITORE DEL PREMIO NAZIONALE ENRIQUEZ 2016
(Miglior Attore – Migliore Drammaturgia – Miglior spettacolo)
“Un encomio, ad una Compagnia che ha il merito di analizzare e affrontare, nelle sue drammaturgie, le tematiche sociali in modo diretto e concreto, mettendo a nudo i lati oscuri della nostra società che coinvolgono tutti noi  e le giovani generazioni. Un esempio su tutti lo spettacolo “STUPEFATTO”, un impegno attoriale e drammaturgico di tutto rispetto che fanno di questa compagnia e di Fabrizio De Giovanni, un esempio da seguire per un teatro civile necessario e al servizio della verità”.

Una produzione di ITINERARIA TEATRO

LINK: https://www.itineraria.it/

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