12/09/2021 Festival, Teatro

DAL 9 AL 12 SETTEMBRE TEATRO VILLA PAMPHILJ



domenica 12 settembre ore 11 e ore 16
Creature Alate

di Andrea Calabretta. Regia Veronica Olmi. Costumi Santuzza Calì. Musiche Enrico Biciocchi
co-produzione Teatro Verde – I Guardiani dell’Oca.
Lo sapevate che nel bosco vivono delle creature volanti dagli incredibili poteri magici? Sapevate che ogni creatura ha
con sé un bolla-nome è che se lo perde non ricorda più il suo nome e non può più volare? È esattamente quello che
accade a… Già il nostro eroe non sa più come si chiama e non può più volare. Ma chi ha rubato il suo bolla-nome?
Forse la terribile creatura-senza-nome? Seguiamo il nostro eroe nella sua avventura, pronti a dargli una mano!
Creature Alate è uno spettacolo itinerante in quattro tappe; ogni tappa un pezzo della storia che si costruisce come un
puzzle per arrivare alla soluzione finale. Tra misteri, canzoni, costumi meravigliosi (creati da Santuzza Calì) e
personaggi incredibili, il pubblico viene trascinato in un mondo fantastico. Creature Alate è uno spettacolo a impatto
zero, tutto dal vivo, in cui il pubblico è il vero protagonista.
Tecnica utilizzata: attore- burattini – musica dal vivo. Fascia d’età: per tutti, consigliato dai 4 anni in su.
È necessaria la prenotazione – biglietto 7 euro – Teatro Villa Pamphilj
 scuderieteatrali@gmail.com   065814176 
greenpass
chi viene in bicicletta paga 3 euro 


STRAVAGANTE – FESTIVAL DEI PAESAGGI
Partendo da Roma, passando per Spello, arrivando ad Arcevia.
Due mari, due ruote, due drappi di un sipario color del mare, due ventricoli.

Un cuore.

L’ idea, il bisogno, la voglia di raccontare un territorio e le sue comunità.
Superando confini, esplorando paesaggi, tessendo legami e scoprendo intrecci.
Valorizzando linguaggi e saperi di una terra ricca di natura, arte, storia a cultura.
Tre regioni dell’appennino centrale incastonate tra due mari. Bisogna valicare la zona interna, verde e rigogliosa, per scorgere il blu.
Con lentezza, perchè lo sguardo possa cogliere ogni dettaglio. In bicicletta e in treno, lungo quella strada ferrata punteggiata di piccole stazioni: tanti cuori pulsanti, luoghi di scambio, di storie, di vita che delineano paesaggi dell’anima.
Attraversare l’Italia, da costa a costa, scavalcando l’Appennino in senso contrario al sole, da ovest ad est, in modo da averlo sempre bene in faccia.
Una carovana di artisti-ciclisti, tra biciclette e treni regionali, da Roma ad Arcevia passando per Spello, porterà il testimone e la testimonianza di un filo comune che lega differenti modi di raccontare una stessa visione, incrociando panorami e punti di vista, piccoli borghi, paesi e città.
Il linguaggio è quello del Teatro: trasversale, universale, profondo ma leggero. Per tutti.
Il festival è realizzato in sinergia con realtà che attivamente lavorano sul territorio per creare una rete capace di aggiungere valore strategico e di comunità ad ogni iniziativa presente e futura.

Teatro Verde – Teatro Villa Pamphilj – Roma
Fontemaggiore – Perugia
Associazione Teatro Giovani Teatro Pirata – Serra S.Quirico

Direzione artistica: Veronica Olmi Beatrice Ripoli Simone Guerro


Il Festival in bicicletta

StraVagante è un festival itinerante e ostinato che si muove da Ovest verso Est, lascia
tramonti per inseguire albe lungo strade piene di Storia e storie.
StraVagante investe dove si risparmia e unisce ciò che è stato diviso: persone, idee,
affetti, tempo, territori e Regioni – Lazio, Umbria e Marche – lungo l’Appennino centrale, da
mare a mare.
StraVagante si sposta in Bicicletta, un mezzo antico e moderno, come il Teatro, perché
se qualcosa ci ha insegnato questo tempo è il rispetto, la fatica, la fiducia, la pazienza, la
resistenza.
StraVagante viaggia in Bicicletta, da mare a mare, per restituire ciò che è stato tolto e
conservare ciò che va preservato, portando teatro, storie, racconti, canzoni, musiche,
immagini.
Sulla strada, ospiterà e sarà ospitato e, viaggiatore gentile, brinderà per poi ripartire per
la prossima destinazione, con una nuova esperienza negli occhi da raccontare.