11/09/2021 Festival, Teatro

DAL 9 AL 12 SETTEMBRE TEATRO VILLA PAMPHILJ



sabato 11 settembre ore 18
Vaganze Romane  
di Simona Orlando. Regia Ariele Vincenti. Con Daniele Miglio, voce recitante, Dario Benedetti, chitarra classica.
prima assoluta
«Io appartengo a ‘na brutta razza: c’ho l’arte e l’artri me mettono da parte. Io appartengo a ‘na brutta razza: so
sempre quanto c’ho in tasca».
Essere diviso fra l’idea del posto fisso e la voglia di tirare a campare nell’ozio creativo della disoccupazione è un
tormento d’artista a lungo decorso. Faticosa la vita di Nino nella vecchia Roma, chiassosa nelle piazze ma tirchia nei
compensi e nei riconoscimenti, faticosa quella di un musicista di oggi alle prese con i ‘localari’ capitolini.
Nelle cinque storie, oltre che di dilemmi, si narra di lemmi, ovvero di come il carattere del romano abbia forgiato
parole a sua immagine e somiglianza, un sistema metrico del tutto personale e un dialetto che ha raggiunto la sintesi
assoluta nelle quattro lettere del “Daje”.
E siccome questa città è legata a doppio filo alla sua squadra, chiude la storia di un calciatore giallorosso cresciuto
sotto le bombe a Tor Pignattara, che si intreccia a quella di Giordano Sangalli, partigiano dello stesso quartiere morto a 17 anni. I testi sono originali ma non mancano di rendere omaggio al Belli, Zanazzo e Pascarella.
E’ necessaria la prenotazione – biglietto 10 euro – Teatro Villa Pamphilj 

Età consigliata: per tutti
 scuderieteatrali@gmail.com  065814176   
greenpass
chi viene in bicicletta paga 3 euro 


STRAVAGANTE – FESTIVAL DEI PAESAGGI
Partendo da Roma, passando per Spello, arrivando ad Arcevia.
Due mari, due ruote, due drappi di un sipario color del mare, due ventricoli.

Un cuore.

L’ idea, il bisogno, la voglia di raccontare un territorio e le sue comunità.
Superando confini, esplorando paesaggi, tessendo legami e scoprendo intrecci.
Valorizzando linguaggi e saperi di una terra ricca di natura, arte, storia a cultura.
Tre regioni dell’appennino centrale incastonate tra due mari. Bisogna valicare la zona interna, verde e rigogliosa, per scorgere il blu.
Con lentezza, perchè lo sguardo possa cogliere ogni dettaglio. In bicicletta e in treno, lungo quella strada ferrata punteggiata di piccole stazioni: tanti cuori pulsanti, luoghi di scambio, di storie, di vita che delineano paesaggi dell’anima.
Attraversare l’Italia, da costa a costa, scavalcando l’Appennino in senso contrario al sole, da ovest ad est, in modo da averlo sempre bene in faccia.
Una carovana di artisti-ciclisti, tra biciclette e treni regionali, da Roma ad Arcevia passando per Spello, porterà il testimone e la testimonianza di un filo comune che lega differenti modi di raccontare una stessa visione, incrociando panorami e punti di vista, piccoli borghi, paesi e città.
Il linguaggio è quello del Teatro: trasversale, universale, profondo ma leggero. Per tutti.
Il festival è realizzato in sinergia con realtà che attivamente lavorano sul territorio per creare una rete capace di aggiungere valore strategico e di comunità ad ogni iniziativa presente e futura.

Teatro Verde – Teatro Villa Pamphilj – Roma
Fontemaggiore – Perugia
Associazione Teatro Giovani Teatro Pirata – Serra S.Quirico

Direzione artistica: Veronica Olmi Beatrice Ripoli Simone Guerro


Il Festival in bicicletta

StraVagante è un festival itinerante e ostinato che si muove da Ovest verso Est, lascia
tramonti per inseguire albe lungo strade piene di Storia e storie.
StraVagante investe dove si risparmia e unisce ciò che è stato diviso: persone, idee,
affetti, tempo, territori e Regioni – Lazio, Umbria e Marche – lungo l’Appennino centrale, da
mare a mare.
StraVagante si sposta in Bicicletta, un mezzo antico e moderno, come il Teatro, perché
se qualcosa ci ha insegnato questo tempo è il rispetto, la fatica, la fiducia, la pazienza, la
resistenza.
StraVagante viaggia in Bicicletta, da mare a mare, per restituire ciò che è stato tolto e
conservare ciò che va preservato, portando teatro, storie, racconti, canzoni, musiche,
immagini.
Sulla strada, ospiterà e sarà ospitato e, viaggiatore gentile, brinderà per poi ripartire per
la prossima destinazione, con una nuova esperienza negli occhi da raccontare.