08/04/2022 - 30/04/2022 Mostra

da venerdì 8 a sabato 30 aprile | mostra
Archivio RAMI
SPIRITI ALLEGRI
a cura di Sabrina Ramacci
ingresso gratuito

Archivio RAMI è un progetto artistico che esplora il modo in cui vediamo il passato attraverso le nostre memorie private. Lettere, diari, liste della spesa, riviste, cartoline, fotografie e altri materiali vengono trasformati in fanzine e opere. Protagonisti della mostra sono gli ‘Spiriti allegri’.


Archivio RAMI genera incursioni continue in ambiti affini al tema della memoria e della nostalgia; tutti territori connessi a indispensabili ossessioni: i timbri e le cartoline, la fotografia e le fanzine, la calligrafia e l’inchiostro, la grafica e la stampa. Un infinito elenco di suggestioni. Possiamo chiedere ai volti di una foto chi siete? Dove siete? Cosa state festeggiando? Possiamo leggere una lettera e cercare di capire cosa ha preceduto le parole del mittente o quali emozioni avrebbero generato nel destinatario; le risposte non ci sono, non nella realtà.
Le risposte sono le opere di RAMI: «La mia pratica artistica è una routine: cammino molto, sempre alla ricerca di messaggi scritti e poi abbandonati sull’asfalto, oppure di vecchie fotografie e cartoline che trovo da robivecchi e antiquari. Tutti materiali privati che salvo e archivio. A quel punto la routine muta, si libera e così trasformo le memorie in opere e le “lascio andare”, modifico il loro destino immaginando la storia che raccontano. Il mio lavoro creativo è solo un tramite e le memorie sono un cantiere aperto, di volta in volta protagoniste di nuove storie. I collage di Archivio RAMI – che realizzo utilizzando diversi supporti e tecniche – trasformano la memoria di vite passate, la ricreano e la preservano per il futuro, un futuro diverso da quello che le persone che scrivono, fotografano o vengono ritratte hanno vissuto, un futuro che viene modificato dall’interpretazione che ognuno di noi è libero di dare ai miei lavori». Il passato ha un duplice valore in quanto strumento di ricerca: ci aiuta a confrontarci con la nostra memoria collettiva e ci permette di scoprire parti di noi stessi. RAMI è un progetto sulla memoria e su come vi incida il passare del tempo, un progetto che vuole riflettere e restituirci il senso del qui e ora, così prezioso e fuggevole.

Archivio RAMI è un progetto artistico che esplora il modo in cui rileggiamo le nostre memorie attraverso l’arte. Lettere, cartoline, fotografie, riviste e altri materiali cartacei vengono trasformati in fanzine e opere che offrono scorci sul passato e sono rielaborati attraverso il concetto di hauntology. RAMI si occupa anche di trascrivere diari di famiglia, creando mini-libri cartacei, e organizza workshop sui collage realizzati attraverso l’uso di materiali d’epoca. I laboratori di RAMI sono anche una riflessione condivisa sul ruolo della memoria individuale nei processi artistici, sulla comunicazione analogica e sulla scrittura a mano.

Sabrina Ramacci

Sabrina Ramacci è giornalista freelance e grafologa, laureata in Storia e Critica del Cinema e specializzata in Arte Contemporanea. È ideatrice e curatrice del progetto Archivio RAMI. Per Newton Compton ha pubblicato: Hollywood criminale, 1001 cose da vedere a Roma almeno una volta nella vita, 101 personaggi che hanno fatto grande Roma e Italia giallo e nera.

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