14/12/2018 - 15/12/2018 Teatro

venerdì 14 ore 11 e sabato 15 dicembre ore 21 | teatro
in collaborazione con Le vie dei Festival
La fabbrica dell’attore – Teatro Vascello Roma
SE TU AVESSI PARLATO DESDEMONA
L’ultimo quarto d’ora nella camera da letto del generale Otello
di Christine Bruckner
uno spettacolo multimediale di e con Enrica Rosso
interventi visivi Massimo Achilli
allestimento scenografico Carla Ceravolo
costume e immagine Metella Raboni
atmosfere sonore originali Emiliano Rosch
produzione La fabbrica dell’attore – Teatro Vascello Roma

Un monologo immaginario quasi in tempo reale. Otello sopraffatto dalla gelosia cerca la sua amata sposa per giustiziarla: meglio ucciderla che perderla. Ma cosa sarebbe successo se Desdemona avesse parlato?

Acquista on line


Creando Desdemona Shakespeare ci consegna la prima vittima di femminicidio della storia. Iconograficamente ammutolita dalla supremazia fisica di Otello, Desdemona morirà seguita a breve dal suicidio di colui che, uccidendola, si è privato della sua stessa ragione di vita. Christine Bruckner con questo breve monologo offre a Desdemona la possibilità di ribaltare la storia: un quarto d’ora per esporre le sue ragioni e dimostrare la sua innocenza all’uomo che ama e da cui è amata. Quindici minuti per rincontrarsi e sfidare insieme il mondo. “Un monologo necessario”, scrive Enrica Rosso che, con l’ausilio di tecniche multimediali, fa agire Desdemona – visivamente immersa nei suoi incubi – all’interno di un cerchio di protezione in cui sole e luna, maschile e femminile finalmente si incontrano. Qui Otello, prigioniero delle sue pulsioni, si moltiplica e prende corpo negli spettatori.
La regia crea un luogo protetto e intimo dove ritrovarsi calando la maschera ed entrando in contatto con le fragilità dell’altro.

Enrica Rosso debutta nel ’78 al Teatro La Fenice di Venezia nell’opera recitata Cailles en sarcophage, libretto e regia di Giorgio Marini, musiche di Salvatore Sciarrino; da allora alterna esperienze di teatro classico e teatro di ricerca. Nel ’89 firma la sua prima regia Omaggio a Luis Ferdinand Cèline, cui seguiranno Di Eco in Eco, Intervista ai parenti delle vittime, Fratelli d’Italia, Trovalavoro, Magnificat, un incontro con Maria, Frida K., Voluttà, 3 Tentazioni. Prende parte a numerose produzioni televisive tra cui Bartali di Negrin e Maria José di Lizzani. Lavora molto per il cinema: è protagonista femminile con Servillo e Renzi de L’uomo in più, di Paolo Sorrentino e di Mister Rorret, di Fulvio Wetzel con Lou Castel. E’ Barbara Balzerani ne Il caso Moro, di Ferrara; affianca Silvio Orlando in Preferisco il rumore del mare, di Calopresti e Carlo Verdone ne Il Gallo Cedrone. Partecipa a Maraviglioso Boccaccio dei fratelli Taviani e a Una vita possibile, di Ivano De Matteo. Dopo il progetto multimediale per il teatro Gratuita e a caro prezzo: la violenza, dirige ed interpreta l’omaggio ad Alda Merini Vuoto d’amore, nessuno mi pettina bene come il vento al Museo Laboratorio della Mente di Roma (Le Vie dei Festival 2016). Nell’autunno 2017 è stata la protagonista del docufilm The shameful story di Nella Condorelli, con la quale aveva già lavorato in 1893: L’inchiesta.

Le vie dei Festival, diretto da Natalia Di Iorio, è stato dal 1994 al 2017 un momento d’incontro, luogo di visioni privilegiate per gli spettatori più attenti che hanno voluto confrontarsi con tematiche e linguaggi attuali.
‘Festival dei festival’ ha sempre fatto dell’attività di scouting uno dei propri punti di forza, anticipando nuove tendenze e scommettendo su artisti e compagnie emergenti, che si sono poi affermati sui più importanti palcoscenici italiani ed internazionali.

www.leviedeifestival.com
https://teatrovascello.it/sezioni/fabbrica_attore.htm