17/10/2018 Laboratorio

“L’iniziativa è parte del programma di Contemporaneamente Roma 2018 promossa da Roma Capitale-Assessorato alla Crescita culturale e realizzato in collaborazione con SIAE”
Rassegna “Diffondersi (i luoghi del possibile)”

Inizio corso 17 ottobre ore 18.30-20.00 (cadenza settimanale in teatro)

Nel presente progetto l’ADD Roma e la Palestra Popolare Quarticciolo intende proporre un corso di Parkour a cadenza bisettimanale ( ogni mercoledì in teatro) per i ragazzi del quartiere (età dai 5 ai 10 anni), con gruppi di massimo 20 partecipanti. I corsi saranno tenuti da istruttori certificati ADAPT appartenenti all’associazione ADD Roma; detta associazione provvederà al tesseramento degli iscritti e alla fornitura di copertura assicurativa tramite l’ente di promozione sportiva UISP Roma. La durata del corso sarà da ottobre 2018 ad aprile 2019 e si terrà presso il Teatro Biblioteca Quarticciolo. L’associazione ADD e la Palestra Popolare Quarticciolo già sono presenti sul territorio con corsi di pugilato per tutte le età e un corso su strada di parkour adulti. Le due realtà operano in rete con il laboratorio culturale Red Lab Quarticciolo , il Comitato Cittadini Quarticciolo e Dintorni e Ruts (progetto di intervento nelle scuole medie già al terzo anno “quarticciolo storia di una borgata”).

Gli istruttori partecipanti al progetto sono tutti parte dell’associazione ADD Roma e sono tutti certificati ADAPT e tesserati UISP Roma.
In particolare:
Silvia Ianni:istruttrice adapt 1 livello e infermiera professionale presso Asl rm2
Fabio Saraceni:formatore nazionale/istruttore adapt 2 livello
Piero Capello: istruttore adapt 1 livello, psicologo clinico esperto nel lavoro con minori.

Il parkour o arte dello spostamento è una disciplina ad alto impatto che favorisce l’empowerment, personale e di gruppo, la socializzazione, lo sviluppo fisico, la pratica sportiva non competitiva e l’espressività.
La disciplina non necessita di attrezzature o risorse particolari, fatta eccezione per gli istruttori, e si propone di modificare la prospettiva attraverso la quale i praticanti vedono i propri contesti di vita ampliandoli e rinnovandoli.
Il parkour riporta la comunità a vivere il proprio contesto di appartenenza in maniera attiva e partecipata, il che, nell’ottica della teoria CPTED, rappresenta un passo fondamentale per migliorare la percezione di sicurezza da parte dei cittadini.
La disciplina incoraggia l’espressività dei partecipanti e la loro capacità di usare gli spazi come mezzo di comunicazione. Correre saltare ed arrampicare per superare ostacoli e paure correlate, nella pratica sportiva e nella vita.

Il parkour nasce da un gruppo di giovani che fronteggiarono scarsità di servizi e di opportunità reinterpretando la dimensione anomica ed alienante della periferia come una risorsa, riappropriandosi degli spazi sottratti loro dalla cementificazione trasformandoli in un’opportunità.
Attivazione dal basso, socializzazione, recupero degli spazi di vita, espressività artistica, ed empowerment sono le parole chiave della filosofia che fonda questa disciplina, nota anche come Art du Deplacement.

Il parkour è riappropriazione degli spazi, partendo dal presupposto che vivere le periferie sia il modo migliore per riqualificarle; favorire l’istituzione di reti territoriali che diventino stabili e durature nel tempo e che possano fungere da attivatori sociali ed essere promotrici di iniziative sul territorio rappresenta dunque un grande motore di cambiamento. Risulta quindi indispensabile la relazione del teatro di Quarticciolo in quanto unica tangibile istanza di promozione culturale e sociale.

Espressività artistica, attenzione allo sviluppo culturale del territorio lotta alla dispersione scolastica e bullismo rappresentano i punti cruciale sul quale fondare una proficua collaborazione che veda la disciplina e il teatro fungere da laboratorio sociale.

Il territorio di Quarticciolo
Borgata situata nella periferia sud est di Roma è l’emblema dell’emergenza sociale romana. Edilizia popolare ad alta densità sviluppata in lotti, patrimonio dell’Ater, da ormai decenni in totale abbandono strutturale. Praticamente nulla la manutenzione di stabili e giardini, poche le attività commerciali che ancora resistono, diffusi sono gli abusivismi di alloggi ma anche di scantinati precedentemente abbandonati, che danno il quadro di una comunità fragile, relegata ai margini, terreno facile per microcriminalità e comportamenti devianti. Altà è la popolazione giovanile, la dispersione scolastica e minori con precedenti penali.
Finalità del corso

Macro obbiettivi:
1. Incremento delle capacità di socializzazione:
a. Lavoro di gruppo;
b. Assenza di competitività;
c. Peer education;
d. condivisione laboratorio artistico con atleti avanzati.
2. Contrasto alla dispersione scolastica:
a. Incremento di autoefficacia;
b. Lavoro su attenzione e autocontrollo;
c. Incremento dell’empowerment;
d. Inclusione dei genitori e delle famiglie nelle attività;
e. Promozione/ collaborazione con le scuole del territorio;
3. Rete attivata nell’ambito del progetto:
a. Palestra Popolare Quarticciolo;
b. Collaborazione con il teatro biblioteca Quarticciolo
c. Laboratorio sociale Red Lab;
d. Scuole del territorio Pirrotta e Pergolato;
e. Comitato di quartiere Quarticciolo;
f. Ruts;
4. Ambiti di sviluppo artistico dei partecipanti:
a. Problem solving e pensiero laterale;
b. Ricerca dell’autoefficacia nel movimento;
c. Performance fisica come mezzo espressivo;
d. Gruppo come mezzo di condivisione e di espressione globale;

Restituzione:
Si prevede alla fine del percorso una restituzione artistica del lavoro fatto attraverso attività che coinvolgeranno il gruppo/istruttori e familiari oltre eventuale produzione di materiali foto/video.

Per info e prenotazioni

 

Per info e iscrizioni: 06 69426 222‬ 06 69426 277‬ promozione@teatrobibliotecaquarticciolo.it