13/10/2013

domenica 13 ottobre a partire dalle ore 21.00

ideato da Betta Cianchini
in collaborazione con Punto D e BE FREE
iniziativa promossa dall’ Associazione Punto D di Donna pag fb
con il Patrocinio della Cooperativa Sociale Befree (contro la violenza sulle donne)
, Digayproject e Imma Battaglia
in collaborazione con VitadiDonna ONLUS e Fonderia delle Arti

Blitz Artistici / Reading di testimonianze raccolte dall’autrice a Roma e  brani tratti dai 12 monologhi della Maratona sul femminicidio

con Caterina Costantini, Tiziana Foschi, Michetta Farinelli, Elena Fazio, Claudia Ferri, Lorenza Guerrieri, Sandra Milo, M. Vittoria Pellecchia, Maddalena Rizzi, Angela Sajeva, Gianna Paola Scaffidi, Laura Troschel, Cinzia Villari
e con molte donne dell’associazionismo di base, del Liceo E. Amaldi e allieve attrici delle compagnie del Municipio VI
e con la partecipazione video di Alessandro Benvenuti

A conclusione di Storie di donne morte ammazzate, la maratona artistica di sette giorni al Teatro Lo Spazio, domenica 13 Ottobre 2013, l’autrice Betta Cianchini e l’Associazione Punto D lanceranno la prima Notte Rossa contro il femminicidio. Un blitz artistico, una denuncia, un modo per affermare che dalle parole bisogna passare ai fatti per attuare i principi della Convenzione di Istanbul: Prevenzione della violenza domestica, Protezione delle vittime e Punizione dei colpevoli e Promozione delle pari opportunità. La violenza di genere non è un’emergenza ma un fenomeno strutturale e culturale. Nel corso della prima edizione della Notte Rossa contro il femminicidio, dalle ore 20 in poi, artiste, artisti e donne sui trampoli sorprenderanno Roma con performance, un susseguirsi di monologhi (da Storie di donne morte ammazzate di Betta Cianchini) e di testimonianze che l’autrice e l’associazione Punto D stanno raccogliendo. Blitz artistici sulla violenza di genere attraverseranno la città, dalle periferie (Affabulazione di Ostia e Teatro Tor Bella Monaca) fino al centro (La Fonderia delle Arti a San Giovanni, l’Angelo Mai a Caracalla, la Galleria Colonna e il Teatro Valle Occupato).

Perché una Notte Rossa?

La Notte Rossa contro il femminicidio e la maratona di spettacoli al Teatro Lo Spazio, vogliono essere un modo per raccontare le donne, ma anche per parlare di uomini.Poiché sono anche gli uomini il nostro obiettivo ed è anche a loro che vogliamo rivolgerci. Gli uomini ‘violenti’ sono stati prima di tutto figli, fratelli, alunni. E l’educazione, come l’esempio in famiglia e a scuola, fa la differenza. Per questo motivo, già dal primo spettacolo Ex moglie si innamora (da morire) di ex moglie, messo in scena ad aprile 2013, l’autrice ha iniziato a raccogliere le testimonianze di tanti uomini (e donne) che vogliono gridare al mondo “Non nel mio nome, non col mio silenzio assenso”