21/11/2016 Laboratorio

dal 21 novembre al 23 dicembre
Il tempo del lavoro
laboratorio a cura di Ascanio Celestini
Partiamo dalla considerazione che a Roma esistono molte scuole di teatro alle quali dobbiamo aggiungere i molti laboratori, alcuni dei quali possono durare settimane e altri pochi giorni. Chi ha tempo e denaro ha poi la possibilità di formarsi in altre città italiane e europee. Tutto ciò per dire che probabilmente abbiamo bisogno di posti letto negli ospedali più di quanto ne abbiamo di corsi teatrali. Per questo motivo abbiamo pensato il nostro progetto di formazione in maniera meno tradizionale del solito. Siamo aperti nei confronti del territorio pensando che il Quarticciolo è il centro della nostra azione, ma che non ci sono confini che lo delimitano. Perciò diciamo che il nostro laboratorio può essere frequentato da persone del quartiere come di altre città d’Italia. Non vogliamo scegliere nemmeno la tipologia di allievo. Ragazzi, adulti o anziani, professionisti, aspiranti teatranti o amatori, per noi non c’è una differenza a priori.
Al centro del nostro lavoro ci saranno le interviste che faremo ai lavoratori stranieri che fanno i facchini nei grandi magazzini. Persone che sono arrivate nel nostro paese con grande difficoltà e che sono anche portatrici di memorie di cui abbiamo bisogno per comprendere il tempo nel quale viviamo.
Accanto alle loro storie ci saranno quelle portate dagli allievi. Storie prese dalla propria esperienza, dalla letteratura, dalla tradizione. Non importa la provenienza. L’elemento fondamentale è il racconto. L’importante è che siano storie che sentiamo nostre, che abbiamo piacere di raccontare. Queste storie si incroceranno con quelle delle persone che intervistiamo.
A partire dall’incrocio di questi sguardi, i partecipanti al laboratorio potranno pescare strutture drammaturgiche dalle storie che ascoltano per inserirci i contenuti delle proprie o, al contrario, usare la struttura di fiabe o racconti letterari per dare una drammaturgia ai racconti di vita dei lavoratori stranieri intervistati.
Insomma le fasi sono essenzialmente due: interviste e raccolta di storie di vita, lavoro personale di ricerca e scrittura.
Crediamo in un percorso di autoformazione nel quale il laboratorio metterà a disposizione delle “occasioni” di incontro perciò sarà un lavoro aperto e non specificatamente teatrale.
Calendario:
Novembre
21, ore 15-21
28, ore 15-21
Dicembre
1, ore 15-21
5, ore 15-21
7, ore 15-21
8, ore 15-21
11, ore 15-21
12, ore 15-21
22, ore 13-18
23, ore 13-18
Costo 
150€
Foto Marina Alessi