01/01/2018 - 31/01/2018 Laboratorio

da gennaio a maggio | laboratorio
IL TEATRO CHE NON C’E’
teatro di strada accessibile a sordi e udenti
a cura di Giuditta Cambieri
e Annila Gentile assistente interprete-LIS
costo: 20 euro totali

Un’esperienza didattica-creativa che coinvolge sordi e udenti insieme, in un’esperienza unica, che porta in scena e per le strade un linguaggio teatrale fatto di voce, movimento, ritmo e LIS (Lingua dei segni italiana).


Il Teatro che non c’è è un progetto diviso in due fasi di lavoro. Una dedicata al laboratorio pratico sull’ arte del Teatro di Strada e la recitazione accessibile a sordi ed udenti, e l’altra dedicata a un’esperienza di coinvolgimento del pubblico durante un evento di strada.
Un’esperienza didattica-creativa che coinvolge sordi e udenti insieme, in un’esperienza unica, finalizzata a portare nelle strade e nelle piazze un particolare linguaggio teatrale fatto di voce, movimento, ritmo e LIS (Lingua dei segni italiana). L’ idea nasce dal desiderio di condividere con un pubblico sempre maggiore, l’esperienza magica dell’incontro tra questi due mondi, quello dei sordi e quello degli udenti. I giovani attori e neo-attori, usciranno dalle quattro mura del teatro e porteranno direttamente alla gente il proprio linguaggio fatto di due lingue e due culture differenti. Sarà un evento che, andando oltre la barriera delle parole, trasformerà l’atto della comunicazione in un gioco artistico, a volte ironico a volte serio e profondo ma sempre d’impatto forte ed emozionale. Così come nell’ “Isola che non c’è” di Peter Pan, dove tutti restano bambini e in quanto tali non si pongono barriere, anche gli attori del “Teatro che non c’è” con la loro lingua segnata e interpretata non si porranno limiti e con il loro gioco teatrale dimostreranno che la comunicazione tra sordi e udenti è possibile, creativa e anche divertente.

Il laboratorio si concluderà con un evento finale, in data da definire, che inizierà per le strade di Ostia per concludersi sul palco del Teatro del Lido. Parteciperanno allo spettacolo tutti gli allievi del laboratorio.

Giuditta Cambieri
Da diversi anni porta in scena un cabaret particolare, un cabaret ‘diversamente comico’ che supera la barriera della comunicazione tra sordi e udenti. Utilizzando diverse lingue contemporaneamente, l’italiano parlato, la LIS (lingua dei segni italiana) e il linguaggio del corpo, fa arrivare le sue riflessioni comiche ad un pubblico di sordi ed udenti assieme. L’integrazione tra le diversità comincia proprio nel momento in cui riconosciamo la similitudine con l’altro e magari insieme riusciamo pure a riderne!

https://www.facebook.com/giuditta.cambieri