26/03/2015

playFestival 1.0
Giovedì 26 marzo ore 19.30
ingresso 5 €

di e con Chiara Carlorosi e Marco Vergati
Ombre Bianche – Teatro di Carta

La rappresentazione procede sospesa tra la fisicità del teatro d’attore e la magia del teatro d’ombre, strumento funzionale alla narrazione e integrato allo sviluppo drammaturgico del racconto.
Al centro della scena l’enorme “Libro delle ombre” da cui i personaggi fuoriescono dando vita alla storia. La trama è ispirata al romanzo di Adalbert von Chamisso “Storia straordinaria di Peter Schlemihl”, in cui il protagonista scambia la propria ombra con una borsa prodigiosa da cui non si finisce mai di estrarre denaro.
Il giovane protagonista della storia, con la passione della scrittura e con il sogno di diventare uno scrittore affermato, decide di andare a proporre i suoi racconti a Balthazaar, un potenziale editore che ha le sembianze di un individuo oscuro e misterioso. Rimane abbagliato dal miraggio di una ricchezza facile e immediata quando trova una borsa magica, capace di produrre soldi in continuazione, in cambio della quale è pronto addirittura a cedere la propria ombra a Balthazaar. Da questo momento il ragazzo accantona tutte le aspirazioni coltivate fino ad allora, rapito dall’estasi fugace della ricchezza.
Ma non passa molto tempo prima che possa comprendere il grave errore commesso e rimpiangere la propria ombra. Cerca riparo nel bosco, dove la luce non può raggiungerlo, e lì incontra Lumen, uno strano personaggio con la testa di lampada fuggito via da Balthazaar dopo essere stato al suo servizio. Lumen lo mette al corrente del piano diabolico di Balthazaar: impossessarsi di tutte le ombre esistenti e con esse di tutti i sogni, gli ideali e le aspirazioni degli individui. Inizia così l’avventuroso percorso che porterà il protagonista ad affrontare Balthazaar, a liberare le ombre imprigionate e a comprendere quanto sia importante conservare la propria identità e la propria determinazione per inseguire i propri sogni.
L’ombra, per definizione attaccata alla persona, può rappresentare ciò che ognuno di noi ha di unico e irripetibile, vale a dire la propria individualità, la propria essenza, la personalità. La cessione dell’ombra del protagonista della storia è legata all’abbandono della sua passione, la scrittura, e della sua aspirazione, quella di diventare uno scrittore.
Al termine del percorso il giovane avrà imparato che non bisogna mai perdere di vista la strada dei propri sogni e che non si deve cedere alla tentazione di scorciatoie troppo facili.