22/03/2014 - 23/03/2014

sabato 22 marzo ore 21.00
domenica 23 marzo ore 17.30

regia Pino Di Buduo
con Daniela Regnoli, Nathalie Mentha, Paolo Summaria, Simona Zanini, Gaudi Tione Fanelli, Marcus Acauan
scenografia Luca Ruzza
video stage design Stefano Di Buduo e Andrea Adriani | Aesop Studio
drammaturgia Pino Di Buduo, Stefano Geraci
costumi Teatro Potlach
collaborazione musicale Luca Moretti
tecnici Adriani Andrea, Zsofia Gulyas, Mikhailo Snisarenko

Fellini’s dream, la nuova produzione del Teatro Potlach, unisce al lavoro dell’attore con le più moderne e sofisticate tecnologie digitali il fascino del musical. Come in un immaginario set cinematografico, con l’aiuto di grandi proiezioni video e disegni di luci, saranno ricostruite sul palco molte delle scene dei film di Fellini e gli attori faranno rivivere alcuni dei più famosi personaggi del grande regista.
Scopriremo un pezzo di storia italiana, la magica atmosfera del neorealismo e il sogno della ‘dolce vita’ senza poter distinguere tra ciò che è reale e ciò che è surreale, tra ciò che è teatro e ciò che è cinema.
Dal mondo dell’avanspettacolo due guitti ci ripropongono alcune delle più famose macchiette del teatro di rivista, poi Lo sceicco bianco, il celebre personaggio dei fumetti interpretato da Alberto Sordi, ci appare con il suo esotico e affascinante costume bianco per sedurre l’ingenua sposina, accanita lettrice di fotoromanzi.
Lo scintillante Clown Bianco ed il leggendario Frou Frou ci trasportano ancora una volta nella magica atmosfera del circo.
Da La nave va la principessa cieca, famosa interpretazione di Pina Baush, in grado di descrivere i colori delle voci e della musica.
E poi ancora la solitudine di Casanova, famoso amatore veneziano, che ormai vecchio e solo, danza con una bambola sullo sfondo delle maschere del carnevale.
La fatica di Ginger e Fred, i due vecchi guitti che danzano per la televisione ricalcando i passi dei più famosi ballerini del musical americano. Ed infine Amarcord con l’arrivo del Rex, l’immensa nave transoceanica che appare gigantesca come in un sogno a pochi passi sul mare di Rimini.
Alla fine tutti i personaggi si ritroveranno nell’atmosfera patetica e surreale del carosello finale di Fellini 8 e mezzo, nella neve nella nebbia nella pioggia nel vento, ‘effetti speciali’ cosi cari a Fellini.