16/11/2013 Incontro

sabato 16 novembre ore 11

a cura di Associazione Punto D


Lettura di brani 
di Betta Cianchini
si ringrazia per la collaborazione Francesca Romana Miceli Picardi

ingresso gratuito

 

Di cosa c’è bisogno in materia di contrasto alla violenza di genere? Quali le necessità e quante le mancanze in termini di servizi rivolti alla donna? Che tipo di azioni è necessario mettere in atto, nelle scuole ma anche negli spazi pubblici e negli ospedali, per la prevenzione della violenza domestica, la protezione della donna e il superamento degli stereotipi?

Questi gli interrogativi alla base dell’assemblea cittadina sulla violenza di genere.

Gli stessi interrogativi emersi durante i tavoli di progettazione partecipata per la programmazione del Teatro del Lido, che si sono svolti a maggio e giugno. E proprio a partire da queste istanze territoriali, nate dal basso, che il Comitato Artistico del Teatro ha scelto di dedicare un’intera rassegna artistica, che richiama il titolo della convenzione No More contro la violenza sulle donne, all’identità di genere e al femminicidio e di costruire, intorno a queste tematiche, un momento di confronto pubblico. E’ stato poi deciso di affidare l’organizzazione dell’assemblea all’Associazione Punto D, soggetto importante e propositivo nei Tavoli di progettazione del Teatro del Lido, già promotrice e organizzatrice della manifestazione Mai più e della prima Notte Rossa contro il femminicidio.

A pochi giorni dal 25 novembre, giornata mondiale contro la violenza sulle donne, l’associazione Punto D e il Teatro del Lido di Ostia propongono quindi un momento di confronto che coinvolga i cittadini e le cittadine, il mondo delle associazioni, le scuole e le istituzioni, sul tema della violenza di genere: per trovare insieme strategie di contrasto e di prevenzione, fare informazione, recepire istanze direttamente dalla voce dei cittadini e delle cittadine, degli operatori e delle operatrici, per chiedere l’apertura di nuovi servizi e la messa in rete di quelli già esistenti.

Nel corso della mattinata, oltre agli interventi da parte del pubblico presente, sono previsti anche momenti artistici, lettura di brani di Betta Cianchini e proiezione di video.


Punto D
è un’associazione di promozione sociale che promuove la tutela della salute e del benessere psicofisico delle donne, l’effettivo esercizio dei diritti inviolabili delle donne e la libera esplicazione della loro personalità, in ogni ambito (familiare, sociale, lavorativo, economico). In particolare, è tra i principali obiettivi dell’associazione la sensibilizzazione per il contrasto di ogni forma di discriminazione e di violenza di genere, il superamento degli stereotipi e la promozione delle pari opportunità, la prevenzione del disagio materno-infantile e degli esiti della violenza assistita.

L’associazione ha sede nel Municipio X (Ostia) e lavora sul territorio in rete con le esperienza socio-culturali più consolidate, come il Teatro del Lido e il centro socio-culturale Affabulazione, da anni impegnate nella riqualificazione dal basso di un quartiere periferico, dove persino la specifica zona di residenza può fare ancora la differenza (con notevoli disparità tra Ostia levante e Ostia Ponente- Nuova Ostia), dove esistono ancora notevoli disuguaglianze di classe, disagi, dispersione scolastica e dove le problematiche connesse alla sfera femminile (abusi, violenze, subordinazione economica, problematiche lavorative ed economiche) sono spesso il riflesso di condizioni di vita problematica, che investono tutta la sfera familiare, i figli, la scuola e il contesto sociale che circonda la donna.

Rassegna No More
No more, che vuol dire mai più: mai più violenza maschile sulle donne, mai più femminicidio, mai più discriminazione di genere. No more, dalla Convenzione nazionale contro la violenza maschile sulle donne, è un grido spontaneo, che dopo i casi di femminicidio avvenuti nel Municipio X è diventato ancora più forte sul nostro territorio, e ha coinvolto associazioni, scuole, terzo settore e cittadini e cittadine.
La rassegna amplia il raggio dell’esperienza al femminino, al corpo e al ruolo femminile, alla lotta per l’emancipazione, alla tenacia della denuncia, al rapporto con l’universo maschile, attraverso proposte artistiche variegate, godibili ed estremamente intense, e momenti formativi e di confronto assembleare. Si racconteranno le donne e la differenza di genere attraverso la musica, il teatro, la conferenza buffa, la danza contemporanea, il cinema, la fotografia e le arti visive.

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