27/06/2019 Danza

progetto all’interno della programmazione di Fuori Programma_festival internazionale di danza, direzione artistica Valentina Marini

workshop per danzatori\danzatrici e performer
a cura di Salvo Lombardo
dal 24 al 27 giugno 2019

Per partecipare:
è necessario inviare una breve presentazione, un curriculum, e una foto all’indirizzo:
formazione.salvolombardo@gmail.com
(inserendo in oggetto nome e cognome_Derivazione n.5)

 

restituzione finale: 27 giugno ore 19.30

Salvo Lombardo (IT)

Derivazione

ideazione e coaching  Salvo Lombardo
con i partecipanti al workshop
produzione  Chiasma
con il sostegno di  MiBAC – Ministero Beni e Attività Culturali

DERIVAZIONE n.5  fa parte di un ciclo di performance urbane numerate progressivamente e realizzate in diverse città in Italia. I temi principali del lavoro partono da un’ indagine che Salvo Lombardo sta conducendo negli ultimi anni sulla percezione e la memoria del gesto in rapporto all’idea di spazio pubblico. In questo caso la performance prenderà corpo dalla condivisione di un sistema di memorie del movimento mutuate da alcune discipline sportive attraverso un procedimento di appropriazione. La composizione coreografica del movimento sarà di tipo “derivativo” e attingerà ad un sistema di pratiche somatiche condivise, accessibili e replicabili. Il concetto di performatività nello sport sarà il filo conduttore. Ognuna delle performance del ciclo è ideata in site specific. La performance può essere realizzata attraverso un workshop preliminare rivolto a danzatori\performer o semplici interessati, previsto in questo caso a Roma dal 24 al 27 giugno, alternando momenti di esercitazione e creazione in sala a momenti di creazione all’aperto. I momenti all’aperto implicano di per sé una forma implicita di restituzione progressiva nei giorni di lavoro che poi sfocerà in una restituzione finale. L’azione sviluppata con i partecipanti al workshop punterà alla costruzione di forme di interazione con la comunità locale ed estenderà la ricerca sui dispositivi del gioco al pubblico presente in un ottica di partecipazione dello spettatore nell’azione.

“Anche se lo sport, nella sua accezione etimologica, ha la funzione di portare fuori dalle mura il soggetto che lo pratica, nel nostro caso assolverà ad una ulteriore funzione: ci concentreremo più sul valore inclusivo della pratica sportiva e delle sue performance che su quello semplicemente “evasivo”. Partiremo dalla gestualità e dalle dinamiche di azione legate ad alcune discipline sportive tra le più popolari e le utilizzeremo per costruire un’azione che riporti la fisicità dentro le mura, ovvero nel tessuto della città, dove sempre di più i corpi tendono alla dispersione. In questa esperienza il processo stesso di creazione sarà considerato come strumento di relazione tra i performer coinvolti nell’esperienza e la collettività di riferimento e lo spazio pubblico non come cornice di un evento ma come evento in sé che incorpora un sistema complesso di interazioni e narrazioni soggettive” [Salvo Lombardo].

Salvo Lombardo, performer, coreografo e regista. Negli anni ha approfondito gli interstizi tra la danza, il teatro e le arti visive. È impegnato nella realizzazione di azioni e manufatti in ambito performativo e artistico assieme al suo gruppo di lavoro Chiasma, riconosciuto dal MIBACT come Organismo di Produzione della Danza “Under 35”. Fino al 2015 è stato co- fondatore e regista di Clinica Mammut. Nel 2015-2016 è stato coreografo residente ad Anghiari Dance Hub dove ha

creato Casual Bystanders. Nel 2017 è coreografo ospite presso la compagnia Aura

Dance Theatre di Kaunas (LIT) per la quale crea la performance Twister in coproduzione

con il Festival Fabbrica Europa ed inizia la sua collaborazione in qualità di artista associato, per il biennio 2017-2018, con il Festival Oriente Occidente per cui realizza la performance Present continuous e la video installazione Reappearances concepita, assieme ad Isabella Gaffè e Giulio Pernice, per il Museo MART di Rovereto con il coinvolgimento della comunità locale. Nel 2018 vince il bando di Residenze coreografiche Lavanderia a Vapore 3.0 di Piemonte dal Vivo e lavora al progetto L’esemplare capovolto che prevede la realizzazione di un ciclo di azioni performative, installazioni, conferenze, workshop e la creazione dello spettacolo Excelsior in coproduzione, tra gli altri, con il Théâtre National de Chaillot di Parigi e il Romaeuropa Festival. Attualmente è impegnato nel progetto di creazione Bodies Moemories che svilupperà per la compagnia Attakkalari Dance Company di Bangalore (India), nell’ambito del progetto Crossing the sea realizzato da una di partner tra Italia, Asia e Medio Oriente col supporto del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali nell’ambito del bando Boarding Pass Plus.

Ingresso gratuito