02/06/2019 Danza

domenica 2 giugno ore 19 | danza
Grandi Pianure
Rassegna di danza del Teatro di Roma
a cura di Michele Di Stefano
Compagnia Virgilio Sieni
BACH DUET

regia e coreografia Virgilio Sieni
musica J. S. Bach Suites per violoncello solo
eseguita dal vivo da Lavinia Scarpelli violoncello
interpreti Noemi Biancotti, Jari Boldrini, Maurizio Giunti, Linda Pierucci
produzione Centro nazionale di produzione | Virgilio Sieni, Accademia di Musica di Pinerolo
la Compagnia Virgilio Sieni è sostenuta da Ministero dei beni e delle attività culturali, Regione Toscana, Comune di Firenze

Danze sussurrate, rituali da meditare che rinnovano il senso dell’adiacenza dell’uomo alla forza simbolica della danza nel suo disfarsi dei meccanismi quotidiani. Ogni danza è alla ricerca delle peculiarità dello spazio che la ospita, indagandone le parti nascoste, i vuoti, attraverso la densità e il tono del movimento.

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Le Suites per violoncello Solo di J.S.Bach formano il territorio sul quale dispiegare il discorso narrativo della danza. La successione architettonica di brani musicali da “abitare” ci guida verso la costruzione di costellazioni gestuali che lasciano spazio all’incontro dell’uomo con la simbologia del corpo e le figure dello spazio.
La periferia dello spazio e l’attenzione ai valori sottili, tattili, nascosti del movimento, divengono i temi, insieme alla pietà, che agiscono le suites: atlante figurale e emozionale che mostra l’idea di marginalità, interstizio, raccoglimento, dimora, vuoto, accoglienza. Si potrebbe dire che ogni danza è alla ricerca delle peculiarità dello spazio che la ospita, indagandone le parti nascoste, i vuoti, attraverso la densità e il tono del movimento. Danze sussurrate, rituali da meditare che rinnovano il senso dell’adiacenza dell’uomo alla forza simbolica della danza nel suo disfarsi dei meccanismi quotidiani. Trame originate dalla vibrazione di energie raccolte in una successione di danze “nuove”, dal Solo al Quartetto, sulla rigenerazione dello spazio ma anche liturgie gestuali che, percorrendo i sentieri e le declinazioni poetiche della musica di Bach, ci invitano a una riflessione sull’abitare il mondo.

Virgilio Sieni
Si forma in discipline artistiche e architettura dedicandosi parallelamente a ricerche sui linguaggi del corpo e della danza. Approfondisce tecniche di danza moderna, classica, release con Traut Streiff Faggioni, Antonietta Daviso, Katie Duck. Nel 1983, dopo quattro anni di studio sul senso dell’improvvisazione tra Amsterdam, Tokyo e New York, fonda la compagnia Parco Butterfly e nel 1992 la Compagnia Virgilio Sieni, affermandosi come uno dei protagonisti della scena internazionale.
Dal 2003 dirige Cango Cantieri Goldonetta Firenze, il Centro Nazionale di produzione per la danza nato per sviluppare ospitalità, residenze, spettacoli e progetti di trasmissione fondati sulla natura dei territori.
Nel 2007 fonda l’Accademia sull’arte del gesto, contesto innovativo di formazione rivolto a professionisti e cittadini sull’idea di comunità del gesto e sensibilità dei luoghi. Dal 2013 al 2016 è direttore della Biennale di Venezia-Settore Danza. Nel 2013 è nominato Chevalier de l’ordres des arts et de lettres dal Ministro della cultura francese. Lavora per le massime istituzioni teatrali, musicali, fondazioni d’arte e musei internazionali, realizzando parallelamente progetti rivolti alla geografia della città e dei territori che coinvolgono intere comunità sui temi dell’individuo e della moltitudine poetica, politica, archeologica

http://www.virgiliosieni.it