17/09/2017

17 SETTEMBRE ORE 18 / PROSA

 

39 SCALINI

di JOHN BUCHAN

adattamento PATRICK BARLOW

con ALESSANDRO DI SOMMA, DIEGO MIGENI, YASER MOHAMED, MARCO ZORDAN

regia LEONARDO BUTTARONI

 

CATTIVE COMPAGNIE / COMPAGNIA MAURI STURNO

 

“39 scalini” firmato dall’attenta regia di Leonardo Buttaroni e arricchito dalle scenografie impeccabili di Paolo Carbone, riprende l’opera scritta da Patrick Barlow nel 2005, pensata per un cast di quattro attori, qui interpretati dalla consolidata e affiatata squadra formata da Alessandro Di Somma, Diego Migeni, Yaser Mohamed, Marco Zordan, chiamati a recitare, anche contemporaneamente, una moltitudine di personaggi dalle caratteristiche  più  diverse: buoni, cattivi, uomini, donne e anche oggetti inanimati.

Una corsa vertiginosa fino all’ultimo travestimento dai ritmi narrativi serrati e incalzanti che conserva la ricchezza dei dettagli psicologici della versione cinematografica girata da Hitchcock nel 1935, da cui riprende l’umorismo graffiante e acuto, l’alta tensione e la suspense.

Il personaggio perno dell’opera è Richard Hannay, un uomo d’affari in trappolato in un giallo apparentemente senza uscita, interpretato come da copione da un solo attore (Marco Zordan) mentre attorno a tre interpreti (Alessandro Di Somma, Diego Migeni, Yaser Mohamed) ruota vorticosamente

l’interpretazione degli altri 38 personaggi, in un susseguirsi di gag esilaranti, intrighi, colpi di scena e citazioni cinematografiche  che  rendono lo spettacolo irresistibilmente suggestivo e coinvolgente.

Intrighi internazionali, complotti criminali, donne seducenti e ammaliatrici, un giallo sottile ed esilarante tutto giocato sulle gag e travestimenti che omaggia un grande  indiscusso  maestro del cinema come Alfred Hitchcock e strizza l’occhio alla commedia inglese contemporanea.

Una nuova sfida quella di Cattive Compagnie che anche per questo ambizioso progetto porta in scena la sua personalissima cifra teatrale che danza tra commedia e tragedia, cinema e teatro, conquistando con la sua forte vocazione pop di alta qualità un pubblico sempre più numeroso ed appassionato.

Note di regia

Nel 1935 Alfred Hitchcock, regista cinematografico, prese a pretesto una storia d’inizio secolo e ne fece, grazie all’adattamento di Charles Bennett, un ottimo film. Talmente ben riuscito che da allora fino al 2016 se ne contano almeno 3 remake ed uno in progetto. I 39 scalini è un titolo che richiama folla al botteghino: merito del maestro del giallo che ha reso celebre anche John Buchan autore legittimo del romanzo. Quando abbiamo scelto questo testo ho cercato di capire tutto il piano recitativo che dovesse avere la commedia, l’idea più credibile a mio parere è quello di far interpretare agli attori ogni singolo personaggio come se fosse un vero protagonista di un thriller. Purtroppo ai nostri personaggi capiteranno una serie infinita di sfortunati eventi nello scorrere della trama talmente grottesche di essere sull’orlo di dire “chiudete il sipario!!!” ma come spesso capita, gli attori in qualche modo risolvono il problema e ne escono in modo furtivo o eclatante. Un altro aspetto veramente importante è quello di far viaggiare il pubblico con la fantasia, creare le cosiddette convenzioni sceniche che fanno si che lo spettatore vedendo una scala immagini un ponte o che con tre bauli veda un treno. Lo spettacolo è costruito interamente con questi “trucchi” elementari, ben lontani dalle misteriose magie dei prestigiatori . Sono trovate sceniche basate sulle precise intenzioni degli attori che smuovono nello spettatore un infantile gioco d’illusione. Così tutta la “pellicola” si svolge davanti agli spettatori che seguono le imprese di un solo protagonista – costantemente in scena eppure sempre in fuga – alle cui spalle la trama scorre, non sul classico vecchio rullo, ma sulle figurazioni e sull’abilità degli altri interpreti. 

Biglietti

Intero 10€ – Ridotto 8€ (over 65, under 24, possessori di Bibliocard)